Il business salute si radica nei centri commerciali

Offrire soluzioni per bisogni diversificati, dal cibo al bricolage, dall'abbigliamento al cinema: i centri commerciali, nella loro filosofia di marketing, puntano a rendere questi luoghi deputati a rispondere a ogni esigenza. E, ora, il trend emergente è quello di aggiungere allo shopping e al divertimento anche i servizi dedicati alla salute.

Il check-up a orario continuato
Un trend che si sta affermando in particolare in quei centri commerciali con un vissuto di vicinato, come per esempio il Bonola di Milano (locomotiva Ipercoop), dove da pochi mesi è stato inaugurato il poliambulatorio FDMedical, che propone, privatamente, 22 specializzazioni, tra cui le più richieste cardiologia, agopuntura, nutrizione, podologia e oculistica. “Abbiamo scelto di entrare in questo c.c.i. -spiega Valeria Fagioli, responsabile di FDMedical- perché è un vero punto di incontro non solo per i locali, visto che vi sono anche molti uffici; soprattutto, già esiste un centro di terapia fisica: quindi, la nostra offerta è coerente e sinergica. In effetti, le nostre aspettative sono state raggiunte. Tanto che ora, oltre a nuove iniziative in altri c.c.i., pensiamo di ampliare il servizio aggiungendo anche analisi, quali quelle del sangue”. Quest'ultimo servizio è tra i più richiesti al Centro Diagnostico Italiano aperto lo scorso novembre al Portello di Milano (locomotiva Iper), dopo quello nel c.c.i. di Rho (Mi). “Crediamo in questo posizionamento -spiega Elena Gavardi, responsabile comunicazione CDI- perché consente di usufruire di orari rispondenti alle esigenze dei clienti. Inoltre, la nostra presenza può suggerire la prevenzione, che è la nostra filosofia, insieme a quella di ambientare i nostri centri in uno stile moderno, che non ricorda gli ospedali e nel quale trovano spazio anche iniziative culturali”. “Le potenzialità di sviluppo dell'offerta medica nei centri commerciali sono davvero interessanti -spiega Sergio Dordoni, direttore generale di Cardea-. Dopo il poliambulatorio nel c.c.i. Carrefour Assago, a breve ne apriremo un altro nel Freccia Rossa di Brescia”. Eppure, secondo Gallerie Commerciali, braccio immobiliare di Auchan, non sarebbe facile trovare operatori del settore salute in grado di offrire servizi che, oltre alla qualità, garantiscano anche profittabilità. “Il nostro obiettivo -dicono infatti dalla direzione di Auchan- è sicuramente di estendere questo tipo di servizio alle gallerie commerciali, a partire dai c.c.i. di Rescaldina e Cesano Boscone (Mi) dove abbiamo già attivato studi medici dentistici. Attualmente, però, l'offerta degli operatori è scarsa e non del tutto soddisfacente”.

Il servizio pubblico trova spazio in galleria
Un poliambulatorio di medicina generale dell'Asl all'interno del Centro Empoli (locomotiva Coop), che sarà aperto a maggio, è forse poco profittevole, ma “Oltre ad avere il pregio di portare servizi di pubblica utilità in luoghi deputati al commercio e allo svago -spiegano dalla direzione di Unicoop Firenze offre la possibilità di avvicinare il cittadino al poliambulatorio, riducendo l'ansia che può cogliere chi si reca in questi luoghi”.

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