La ricerca di nuove modalità per vivere lo shopping si incrocia con la voglia di differenziarsi delle insegne. Nascono nuovi luoghi dedicati al commercio, all'aggregazione, alla cultura in un mix che attrae e stupisce, aprendo, sicuramente, un dibattito che attraversa e lega a sè mondi diversi: architettura, design, urbanistica, istituzioni, e non ultimo il retail. In queste prime pagine, dedicate all'evoluzione dei luoghi del commercio, abbiamo scelto di evidenziare progetti griffati dai cosidetti archistar, le firme mondiali dell'architettura. Non ci siamo limitati a proporre il mall o il centro commerciale, ma abbiamo preferito evidenziare le diverse provocazioni che attraversano la voglia del territorio di apparire, di decentrare, di sviluppare. Basti pensare alla magnificenza di Waterfront a Dubai, ben oltre il centro commerciale o il retail park e pieno di contraddizioni: la decisione di non avere automobili è una scelta per lasciare fuori l'ansia delle grandi vie, o per asserragliare l'adrenalina dei grandi uffici in uno spazio chiuso e limitato dall'acqua? L'ampliamento residenziale porterà ad una democratizzazione o, al contrario, stabilirà dimore milionarie per ceti fuoriclasse? Il dibattito rimane aperto.
Sommario
Jesolo Magica
Waterfront City, Dubai
Crystals Retail and Entertainment District - CityCenter, LV
My Zeil, Francoforte
Gyre Building, Omotesando, Tokyo
Travel retail: quando la prossimità intercetta la mobilità
Un business strategico per gli aeroporti
Stazioni: format distintivi per attrarre i residenti. Grandi Stazioni, Sea, Sacbo
Immobiliare: centri commerciali, lo shopping continuano a farlo gli investitori
Un prezzo americano a Roma: 180 milioni per la Galleria Alberto Sordi
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Allegati
- I nuovi luoghi: scatole di lusso o strumenti per il cambiamento?
- Cover story | Nuove modalità di vivere lo shopping coincide con il bisogno di differenziarsi | Gdoweek | 19 aprile 2010 |