Haier Europe inaugura il quartier generale europeo con una cerimonia alla presenza del senior leadership team dell’azienda, il console generale cinese di stanza a Milano oltre che dei rappresentanti delle istituzioni locali. Il nuovo headquarter si trova a Vimercate, in provincia di Monza e Brianza, all’interno dell’Energy Park collocato nel Green Building Campus alle porte della città. “È con grande entusiasmo che inauguriamo oggi il nostro nuovo Quartier Generale europeo, nato dall'esigenza di creare un ambiente di lavoro intelligente e dinamico, costruito eliminando tutte le barriere e i confini per facilitare la collaborazione tra i vari team e incoraggiare la creatività e la condivisione di idee in un ambiente di lavoro moderno e aperto”, afferma Yannick Fierling, Ceo di Haier Europe.
La centralità dell'Italia per Haier Europe
La scelta e l’investimento determinano l’importanza e la centralità dell’Italia per l’azienda, anche a seguito dell’acquisizione del Gruppo Candy-Hoover quattro anni fa. Infatti, proprio dal nostro paese, la multinazionale cinese gestisce oltre 45 filiali commerciali nel resto dell’Europa, del Medio Oriente e dell’Africa per un totale che supera i 10mila addetti. Focus sulla sostenibilità per la nuova sede di Haier: efficienza energetica e plastic free sono i valori che fanno da padroni. Nel concreto, il nuovo headquarter si sviluppa su una superficie di circa 2.600 mq distribuiti su tre piani, per 500 dipendenti. Per loro è stata sviluppata una struttura che mira alla creazione di networking, agevolando gli incontri, le interazioni e, perché no, anche la creatività.
Le due strutture in Brianza
La struttura di Vimercate non soppianterà in toto quella di Brugherio (Mb): il sito storicamente Candy continuerà a essere un hub strategico per Haier Europe con la fabbrica di lavatrici, il Milan Experience Design Center per l'Europa, il centro ricambi e assistenza tecnica per tutti i mercati e il 100% delle attività e laboratori di ricerca e sviluppo in ambito connettività. “La nuova sede esprime al meglio la cultura di Haier basata su imprenditorialità, Zero Distance, e Internet of Things, e avevamo bisogno di una casa che rispecchiasse la nostra ambizione e la nostra filosofia”, conclude Fierling.