Guardando al futuro, lavatrici segmento stabile

Sono lievi le oscillazioni legate alla contingenza. Sostenibilità, facilità d’uso, connettività e intelligenza artificiale sono le carte da giocare per rinovare il parco installato

Insieme al freddo, quello delle lavatrici è il settore più importante degli elettrodomestici in termini di pezzi venduti. È un mercato abbastanza stabile con oscillazioni contenute e dove la competitività è piuttosto forte per via della presenza di numerosi marchi. Secondo i dati GfK (fonte industria) il primo semestre 2024 segna una tendenza negativa sulla domanda di beni tecnologici (-4,7%), ad eccezione dei piccoli elettrodomestici. Questa tendenza si riflette anche sul mercato dei grandi elettrodomestici ed in particolare sulle lavatrici che registrano una contrazione del 3,2% rispetto all’anno precedente.

Il contesto macroeconomico

Le cause principali del rallentamento sono collegate al contesto macroeconomico con inflazione e i prezzi crescenti che spingono i consumatori italiani ad essere più cauti negli acquisti. Resta rilevante il peso delle vendite promozionali, cresce l’importanza della Gdo rispetto alla distribuzione specializzata e in questo momento si assiste anche a una rimodulazione del mix di acquisto focalizzato su segmenti più convenienti, come i modelli da 8 Kg in classe A. Tuttavia, nel periodo estivo, in particolare luglio e agosto, sono stati registrati segnali di ripartenza. L’andamento generale è quello di un mercato maturo, dove la sostituzione rappresenta la motivazione principale di acquisto. Attualmente i modelli più venduti sono le lavatrici a carica frontale in classe energetica A o superiore, con capacità di carico tra 8 kg e 10 kg e con la funzione vapore. La richiesta di prodotti “più evoluti” per esempio con connessione smart è in costante crescita, ma sono ancora poco significativi sul totale comparto.

Evoluzioni tecnologiche

E per quanto riguarda le nuove tendenze e le soluzioni tecnologiche? Il futuro del settore si gioca soprattutto su sostenibilità, facilità d’uso, connettività e intelligenza artificiale. “La tecnologia smart è sempre più presente”, spiega Leonardo Gisonda, product manager washing machines&dryers di BSH Elettrodomestici, “anche nei modelli di prezzo più contenuto e vi è una tendenza ad offrire prodotti sempre più efficienti e con capacità di carico più elevate. Ad ottobre Bosch ha lanciato una nuova gamma di lavatrici Serie 6 con performance elevate, efficienza superiore del 20% rispetto alla classe A, con programmi e funzioni speciali come il programma Iron Assist che grazie al vapore riduce notevolmente le pieghe dei capi facilitando la stiratura, il programma Hygiene Plus che elimina i germi e batteri più comuni già a 40°C. e la funzione Antimacchia che elimina efficacemente ben 16 tipi di macchie ostinate senza necessità di pretrattarle a mano. La funzione Home Connect consente la gestione ed il controllo da remoto ed offre, attraverso la app, diversi programmi aggiuntivi”.

Efficienza energetica

“L'evoluzione dell'offerta riflette una chiara tendenza del mercato verso macchine sempre più efficienti dal punto di vista energetico”, afferma Andre Monteiro, head of PL care commercial Area South di Electrolux. “Questa direzione è fortemente guidata dalla crescente consapevolezza dei consumatori, che cercano soluzioni per ridurre il proprio impatto ambientale e, al contempo, contenere i costi energetici. La domanda si sta orientando verso modelli dotati di tecnologie all'avanguardia, capaci di soddisfare le esigenze di pulizia e durabilità dei tessuti, ma con una forte attenzione ai consumi energetici e all'impatto ambientale”.
“La nostra gamma di prodotti”, sottolinea Xhoana Harusha, category manager di Miele, “soddisfa le esigenze principali del mercato così come la sostenibilità e la massima efficienza energetica dove Miele si riconferma leader assoluto con più del 95% delle vendite in classe A, offrendo modelli anche in classi più efficienti come A-20%. Nel 2025 l’offerta migliora ulteriormente e i nostri consumatori avranno accesso a modelli sempre più sostenibili che raggiungeranno la classe A-40%. Ma non solo. Le nostre lavatrici diventeranno più intelligenti grazie all’utilizzo dell’Intelligenza artificiale che permetterà un utilizzo più efficiente e personalizzato degli elettrodomestici. Ma la più importante innovazione verrà introdotta nel 2025 con il lancio dei nuovi modelli alto di gamma che rivoluzioneranno non solo la gamma delle lavatrici Miele ma l’intero mercato, dando vita ad una nuova generazione del lavaggio e della cura della biancheria”.

Semplicità e sostenibilità

Sono i concetti base di Samsung, come dice Alessandro Giannetti, product marketing manager di Samsung Electronics Italia: “Lavoriamo costantemente alla progettazione di soluzioni all’avanguardia per offrire alle persone una vita domestica più semplice, intuitiva e sostenibile. Gli elettrodomestici rappresentano un elemento essenziale della vita quotidiana e in questo senso la lavatrice è indispensabile per il consumatore, il quale negli ultimi anni ha mutato le sue abitudini d’acquisto puntando su prodotti di qualità dotati di tecnologie che ottimizzino i consumi energetici. Un esempio? La nuova lavatrice BESPOKE AI raggiunge un maggiore risparmio energetico arrivando alla classe A -55%. Non solo riduzione dei consumi, ma anche connettività e funzioni smart. Per il consumatore diventa sempre più importante vivere l’esperienza di una casa connessa, e grazie all’integrazione con AI Home, uno schermo LCD touch da 7” installato sull’elettrodomestico, è possibile selezionare facilmente il ciclo di lavaggio e asciugatura e monitorare consumi e altri elettrodomestici.

La personalizzazione

Gli utenti possono anche ricevere consigli di lavaggio personalizzati che si adattino alle loro abitudini ed esigenze periodiche. Questo consente un controllo efficace da parte del consumatore e una maggiore cura del bucato”. E Renato Aiello, category manager freestanding Italy di Whirlpool, Hotpoint e Indesit ci parla di un modo esteso di intendere la sostenibilità: “Puntiamo a superare il semplice concetto di sostenibilità inteso prevalentemente come riduzione dei consumi: cioè, utilizzo di meno energia elettrica, meno acqua e meno detersivo. Il nostro obiettivo è una sostenibilità più ampia che prevede anche di utilizzare materiali riciclabili a fine vita dell’elettrodomestico o plastiche riciclate per realizzare determinate parti dell’elettrodomestico stesso. Ma non solo. Presso il centro logistico di Carinaro in provincia di Caserta abbiamo avviato il progetto di ricondizionamento degli elettrodomestici che presentano dei difetti risolvibili al fine di ritardare lo smaltimento dei prodotti. Perché anche lo smaltimento ha un impatto ambientale. Il nostro Gruppo dispone già di tecnologie in grado di filtrare le microplastiche presenti nell’acqua, soluzioni che andremo ad implementare prossimamente nelle nostre lavatrici. Il tutto per rispondere pienamente al concetto di economia circolare”.

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