In previsione da qui a cinque anni la chiusura di 175 speciality store in territorio statunitense, con qualche parallelo decesso previsto anche in Europa, sebbene in misura ridotta. Questo il percorso prospettato da Gap per tentare di risollevarsi dopo una diminuzione del fatturato globale del 3%.
I piani per il futuro includono conseguentemente anche un taglio del personale, che nell’anno fiscale 2015 sarà di 250 unità.
Il gruppo prevede, a seguito di tali provvedimenti, che almeno per il momento non coinvolgono i format outlet e factory, un diminuzione dei ricavi pari a 300 milioni di dollari. Dal 2016 stimati inoltre risparmi per 25 milioni di dollari.