La collaborazione tra la famiglia Frongia, titolare del gruppo Vicino a te (Coralis) con i suoi Supermercati distribuiti tra le province sarde, e la famiglia Santus, franchisee, prosegue con nuove aperture sull'Isola. Dalla sinergia nasce lo store a Capoterra (Ca) caratterizzato da arredi distintivi con tratti grafici che evidenziano il reparto sia a parete sia sui lampadari che richiamano gli stessi tratti stilistici.
“Dopo un’attenta riflessione, ho capito che se volevo continuare a lavorare in questo settore dovevo cambiare alcune cose fondamentali -ha dichiarato Giorgio Santus-. Mi serviva più organizzazione, necessitavo di un partner che mi aiutasse a realizzare un punto di vendita di prossimità con gli assortimenti di un supermercato ma non trascurasse la relazione con il cliente e in Marco e nel suo gruppo ho trovato tutto questo”.
Sulla formula del franchising Marco Frongia dice: “Ci dà l’occasione di confrontarci con altre realtà imprenditoriali, trasferire il nostro Know how e amplificare i valori in cui crediamo e per i quali lavoriamo”.
Il punto di vendita
- Si sviluppa su un'area di circa 300 mq
- In assortimento sono presenti per l'80% prodotti locali
- Aperto da lunedì a sabato dalle 7 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 21, la domenica dalle 7 alle 13.30.
L'area freschi è il focus dell'offerta. La salumeria è l’unico reparto servito: qui opera proprio il titolare Giorgio Santus che ha un rapporto diretto con la clientela. Seguono la panetteria, che offre tanti tipi di pane tutti provenienti da forni locali, la macelleria e l’ortofrutta a libero servizio. Il legame con il territorio è uno dei key point del gruppo e in questo store si concretizza nelle scelte assortimentali sottolineare anche dalla comunicazione interna.
“Allineandoci ai più recenti supermercati dell’insegna Vicino a te abbiamo optato per arredi, grafiche, divise per gli addetti alle vendite e, chiaramente, assortimenti, che parlassero sardo: abbiamo voluto dare enfasi alle eccellenze della nostra terra e promuovere anche le tradizioni che si declinano in raffigurazioni di personaggi abbigliati in perfetto stile locale con la classica berritta e gli stivali che popolano le pareti dei vari reparti” continua Giorgio Santus.