Francia primo mercato per l’export di formaggi Dop italiani, preoccupano gli Usa #sial2024

Oltre 40.000 t di formaggi Dop e Igp esportate in Francia, per un valore di 470 milioni: ne abbiamo parlato con il presidente di Afidop Antonio Auricchio

Un formaggio italiano su tre che finisce sulle tavole francesi è Dop e il comparto Dop e Igp pesa quasi la metà (45%) del valore dell’export caseario italiano in Francia. Con un consumo pro capite di circa 27 kg l’anno, non stupisce che i francesi siano particolarmente sensibili alla qualità casearia dei nostri formaggi certificati e non è un caso che i formaggi italiani Dop siano presenti in collettiva Afidop, con uno stand di 164mq nell’area Dairy di Sial. Sono presenti in particolare i Consorzi Asiago Dop, Grana Padano Dop, Gorgonzola Dop, Mozzarella di Bufala Campana Dop e Taleggio Dop.

Quali sono i formaggi italiani Dop più esportati in Francia

Gli ultimi 12-18 mesi confermano il gradimento per i formaggi italiani Dop: secondo elaborazioni di Afidop su dati Istat, tra i formaggi Dop più amati in Francia ci sono Grana Padano Dop e Parmigiano Reggiano Dop in pezzi (10.700 tonnellate), ma vanno forte anche le vendite di prodotto già grattugiato (16mila tonnellate di formaggi Dop a pasta dura), Mozzarella di Bufala Campana Dop (oltre 6.000 tonnellate), Gorgonzola Dop (5.800 tonnellate) e i pecorini, come il Pecorino Romano Dop e il Pecorino Toscano Dop (1.000 tonnellate). Il 2024 conferma il trend positivo. Nel 1° semestre, Grana Padano Dop e Parmigiano Reggiano Dop in pezzi registrano un +3% a volume, Gorgonzola Dop +2% e i pecorini +1%. Volano i formati ad alto valore di servizio, con un +13% dei grattugiati.

“Dobbiamo continuare a valorizzare questo patrimonio di 56 formaggi Dop e Igp unici al mondo per biodiversità, stagionature e latitudini, dalla pianura all’alpeggio -dice il presidente di Afidop, Antonio Auricchio-. In tal senso la fiera Sial si presenta come la vetrina ideale per promuovere le nostre eccellenze casearie, parte essenziale della filiera agroalimentare italiana e pilastro della nostra cultura mediterranea”.

Tra Asia e Usa, opportunità e preoccupazioni

Guardando fuori dall'Europa, l'Asia rappresenta un mercato in forte crescita per i formaggi italiani Dop. Paesi come India e Cina, con quasi 3 miliardi di persone, stanno gradualmente avvicinandosi ai gusti occidentali. “Dobbiamo insegnare cosa vuol dire mangiare un Provolone Dop, un Parmigiano Reggiano Dop o un Gorgonzola Dop, -sottolinea Auricchio-. Nonostante l’India sia il primo produttore mondiale di latte, c’è ancora molto da fare per educare i consumatori asiatici sulla qualità e la varietà dei formaggi italiani. La mozzarella, in particolare, sta guadagnando popolarità grazie alla diffusione della pizza, uno dei piatti italiani più amati al mondo".

Gli Stati Uniti rappresentano un mercato cruciale per i formaggi italiani Dop, ma le prossime elezioni presidenziali sono una fonte di preoccupazione. “L'ex presidente Trump aveva imposto dazi suppletivi, ora sospesi, ma minaccia di introdurne altri, -spiega Auricchio-. Questi dazi potrebbero influenzare negativamente le esportazioni italiane. Dobbiamo mantenere altissima la qualità dei nostri prodotti per conquistare il mondo perché è il nostro punto di forza ciò che ci permette di posizionarci sul mercato nella fascia alta".

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