Fipe-Confcommercio, Stoppani riconfermato presidente nazionale

Fipe-Confcommercio, la federazione nazionale dei pubblici esercizi, conferma presidente Lino Enrico Stoppani per i prossimi cinque anni (2024-2029)

Lino Enrico Stoppani è riconfermato alla guida di Fipe-Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe) per un nuovo mandato quinquennale. Il nuovo mandato rafforzerà la rappresentatività di Fipe tra le imprese della ristorazione, dell’intrattenimento e del turismo, il ruolo e il valore di questi settori nel tessuto economico e produttivo italiano. Fipe è la federazione più importante rappresentativa di un settore economico -quello dei pubblici esercizi- con oltre 330.000 imprese e 1,4 milioni di addetti.

Ringrazio tutti i nostri rappresentanti territoriali e di categoria per avermi rinnovato la fiducia, che voglio interpretare come il riconoscimento anzitutto alla serietà e responsabilità con cui insieme abbiamo affrontato momenti davvero drammatici -commenta Stoppani-. Mi riferisco ai due anni della pandemia in cui abbiamo visto serrande abbassate, imprenditori disorientati, famiglie in grande difficoltà. Insieme abbiamo fornito assistenza, supporto, fiducia e speranza. Abbiamo riconfermato che i pubblici esercizi non solo sono un importante settore dell’economia italiana ma anche luoghi di socialità, di valorizzazione della cultura e dello stile di vita italiani. I prossimi anni saranno segnati da un contesto che continua ad essere complicato per ragioni di ordine macroeconomico e geopolitico. Mi riferisco alle tensioni internazionali, alle prospettive incerte dell’economia, alle condizioni del nostro ingente debito pubblico che soffoca il presente e ipoteca il futuro. A questi problemi si aggiungono quelli sul cambiamento climatico che impongono scelte coerenti e impegnative con le implicazioni economiche, sociali e umane della transizione tecnologica in corso che offre opportunità ma alimenta anche rischi. Dentro questo quadro dobbiamo impegnarci a rafforzare il capitale umano delle imprese, ad assicurare l’accesso al credito per gestire le transizioni, a favorire una maggiore integrazione di filiera migliorando gli scambi tra agricoltura, industria e ristorazione, a valorizzare il ruolo della ristorazione e dell’intrattenimento nel turismo. Fipe si presenta come interlocutore affidabile, competente ed autorevole nei riguardi delle Istituzioni e dei tanti stakeholder”.

La riconferma alla guida di Fipe segue un altro successo personale di Stoppani, quello del rinnovo alla carica di presidente di Fipe Lombardia, l’associazione regionale lombarda dei pubblici esercizi. In Lombardia sono 48.305 le imprese della ristorazione (il 14% del totale nazionale), nel 28% dei casi guidate da donne e nel 12% da giovani (elaborazione Centro studi Fipe su dati Infocamere). Rilevante il numero degli addetti del settore: 209.494 (oltre il 50% donne) sono i soli occupati dipendenti, di cui quasi il 70% con contratto a tempo indeterminato (elaborazione Centro studi Fipe su dati Inps). Nonostante l'incidenza rimarchevole che i pubblici esercizi lombardi detengono per l’occupazione, bar e ristoranti potrebbero garantirne ancora di più: per il trimestre ottobre-dicembre 2024, secondo le rilevazioni sui fabbisogni occupazionali del sistema informativo Excelsior, le imprese del comparto sono, infatti, alla ricerca di 30.360 profili qualificati, soprattutto camerieri di sala, banconieri di bar e aiuto cuochi.

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