Fiorfood, la nuova sfida di Nova Coop

di Alessandra Bonaccorsi

Nova Coop, attiva sul territorio con 61 store e ricavi nel 2014 pari a 1.024 milioni di euro, lancia Fiorfood Coop, frutto di una rinnovata filosofia che vuole coniugare spesa, cibo di qualità e convivialità. Il nuovo concept store, progettato da Paolo Lucchetta di Retail Design, situato in pieno centro a Torino, all’interno di Galleria San Federico, sarà inaugurato il 2 dicembre prossimo. È incastonato in un pezzo di storia dell’architettura del Novecento, in pieno centro, in uno spazio che in precedenza ospitava un cinema. La galleria si trova, infatti, tra la centralissima piazza San Carlo e via Roma, luogo di passaggio della città, caratterizzata da chilometri di portici coperti, via dello shopping e degli eventi principali.

Le caratteristiche dello store

Fiorfood, dotato di doppio ingresso, abbinerà prodotti a marchio Coop FiorFiore, la ristorazione curata da La Credenza e uno spazio di Librerie.Coop. Il format si connota come un concept store che offrirà ai clienti l’opportunità di fare la spesa, in particolare di prodotti a marchio Coop, a cui verrà data ampia enfasi, in un mix con ristorazione di qualità, spazi multifunzione all’interno dei quali verranno inserite le Librerie.coop. Non solo un supermercato, dunque, ma un luogo di esperienza dove vivere la spesa alimentare in maniera innovativa acquistando cibi di qualità, sicuri, etici, risparmiando e trovando occasioni di intrattenimento e socialità, oltre alla possibilità di conoscere i prodotti, ma anche le tendenze e gli stili di consumo in atto. “Non intendiamo aprire un supermercato come quelli che conosciamo e che abbiamo modo di frequentare tutti i giorni - racconta Ernesto Dalle Rive, presidente di Nova Coop-. La nostra idea, e la nostra sfida, è quella di inaugurare il primo di una serie di negozi, insediati nei centri delle grandi città della nostra regione, che si propongano come centri di innovazione nel rapporto fra consumatore e consumo. Un nuovo modello di negozio inteso come luogo da frequentare, da vivere, nel quale far crescere lo stare insieme, la condivisione di temi, assistendo a presentazione di libri e conferenze, facendo la spesa a prezzi convenienti e degustando anche cibi ben preparati”. Elemento cardine di questa nuova filosofia è il legame con il territorio e con FiorFiore. Non a caso è stato scelto come insegna Fiorfood, per esplicitare il legame con la linea gourmet di Coop e per comunicare, in maniera sintetica, il concetto di ristorazione di alta qualità. Anche il logotipo ha un legame stretto con Fiorfiore: il font (realizzato insieme a logo e insegna da Expansion Group) è lo stesso, accompagnato da un vezzo grafico che ricorda la gemma di un fiore”.

La parola al progettista

“Questo progetto  si inserisce nel tema della valorizzazione del patrimonio architettonico italiano -precisa Paolo Lucchetta di Retail Design, che sta progettando questo spazio-. Infatti Galleria San Federico a Torino non è solo un luogo conosciuto del centro città, ma ha rappresentato negli anni e nell’immaginario dei torinesi la “galleria” come luogo di ritrovo e di esperienza sociale, non solo come luogo di passaggio tra i portici”. Secondo Lucchetta, progettare un format innovativo come Fiorfood su patrimoni dell’edilizia storica  richiede la consapevolezza dell’esistente e la sensibilità nel cogliere le tracce del passato e inserirle in una dimensione di contemporaneità. “Fiorfood è, innanzitutto, un progetto innovativo che si inserisce nel contesto  dei nuovi formati che mescolano innovazione, vecchi mestieri e nuove culture. Il consumatore, più colto, informato ed esigente viene coinvolto in un percorso e trova in questi luoghi un spazio di relazione, innovazione e socialità gradito, nel quale l’acquisto è uno degli aspetti dell’esperienza”.

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