Fico va in lockdown (almeno) fino alla prossima Pasqua

Coop e Eataly hanno coperto le perdite, i mesi invernali serviranno per strutturare al meglio il piano di rilancio su cui è al lavoro il nuovo manager Cigarini

Fico, il parco agroalimentare alle porte di Bologna, la Disneyland del cibo italiano, chiude i battenti almeno fino alla prossima Pasqua. Tempo di ripensare a un piano più strutturato per il rilancio, un compito affidato al manager Stefano Cigarini, attuale manager di Cinecittaworld, che ha affiancato la Ad Tiziana Primori.

Dopo un primo anno in cui il parco non è arrivato agli obiettivi prefissati, i dati di bilancio sono eloquenti: Fico ha chiuso il 2019 con una perdita di oltre 3,1 milioni e nel 2020 ha subito un nuovo rallentamento causa del lockdown primaverile e della nuova situazione di emergenza che si è andata delineando da ottobre. Al momento Coop Alleanza 3.0 ed Eatalyworld, i due principali soci del parco, hanno coperto le perdite con un'iniezione di liquidità da 4 milioni di euro.

Secondo quanto riporta La Repubblica "Tutta la struttura verrà ripensata con un’identità più definita da parco divertimenti, con sette aree tematiche (salumi, pasta, vino, latte e così via), più eventi d’intrattenimento e una spinta sui congressi, che finora hanno funzionato bene".

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