L’anno scorso Feltrinelli ha festeggiato i 60 anni dall’apertura della prima libreria, nel 1957, a Pisa. La casa editrice di Giangiacomo Feltrinelli era nata solo tre anni prima. Abbiamo incontrato Alberto Rivolta nella sede storica Feltrinelli di via Andegari a Milano per fare il punto sulle strategie di sviluppo.
Partiamo dalla rete e dai format esistenti.
La rete si è ampliata e soprattutto si è molto differenziata. Le nostre 123 librerie si dividono in 31 librerie tradizionali laFeltrinelli; 34 megastore laFeltrinelli Libri e Musica situati in grandi metropoli (18) e province medio-grandi (16); poi abbiamo 9 librerie Express che presidiano il canale travel (come Roma-Fiumicino, Roma-Capodichino, e Olbia), molto simili al megastore per l’ampiezza dell’assortimento e la presenza di prodotti non editoriali come l’elettronica di consumo; poi abbiamo 30 librerie Village nei centri commerciali, 11 librerie in franchising, e 8 RED (Read Eat and Dream), il bistrot-libreria dove si vive un’esperienza unica all’insegna dell’amore per il cibo di qualità e per il libro.
Verso quali canali/format vi state concentrando?
Lo sviluppo corre sull’omnicanalità. È senza dubbio centrale il disegno di luoghi che rispondano alla richiesta di qualità associata a Feltrinelli, ma che consentano di vivere il tempo libero e la città in modo innovativo. In questo senso è strategica la ristorazione, con i due marchi distinti e indipendenti, Red e Antica Focacceria San Francesco (Afsf) in sinergia con CIRFood. Solo nel 2017 abbiamo inaugurato 3 nuovi bistrot Red. A Milano abbiamo aggiunto la Red di CityLife Shopping District e quella a Porta Romana. La terza Red di recente apertura si trova a Roma, in via Tomacelli; un punto di vendita strategico per la sua centralità e per la bellezza della location, dotata di una splendida terrazza. Entro fine 2018 Milano avrà una nuova Red in posizione centralissima, a Brera. Con Antica Focacceria San Francesco abbiamo 7 locali, tre dei quali in franchising, a Orio al Serio, City Life, e a Milano-Panfilo Castaldi. Antica Focacceria è un format sul quale intendiamo puntare nei prossimi anni. Nel mese di maggio abbiamo rinnovato il punto di vendita di Roma Fiumicino, che si avvale della collaborazione di Giuseppe Biuso, tra i più giovani chef stellati d’Europa.
Ci sono nuove librerie “pure” in vista?
Abbiamo riammodernato i locali e i format, in rapporto alle scadenze contrattuali, laddove queste sono connesse con i rinnovi affitti. Stiamo proseguendo i restyling su tutto il territorio nazionale, compresa la riconversione delle 6 librerie Arion acquisite a Roma, che stiamo progressivamente includendo nella nostra rete.
Come sta andando l’eCommerce?
Grazie alla joint venture con Messaggerie siamo il 1° player di eCommerce culturale del nostro Paese con i marchi ibs.it, libraccio.it e lafeltrinelli.it. L’online rappresenta il 21% del mercato e l’anno scorso è cresciuto, anche grazie all’intervento del Governo con 18App, a ritmi del 30-40% contro un +0,5% delle vendite tradizionali.
Avete in cantiere nuove iniziative?
Abbiamo appena lanciato laFeltrinelli Viaggi, in collaborazione con Boscolo: un nuovo servizio per i clienti Feltrinelli. Una piattaforma digitale, collegata al sito di eCommerce lafeltrinelli.it, diventa un’esperienza di consumo che abbina libri e viaggi.