Se ne era parlato all’inizio di gennaio, quando era emersa l’intenzione da parte di Facebook di abilitare, per il momento in via del tutto sperimentale, alcuni retailer a effettuare vendite direttamente dalle loro pagine aperte sul social network.
Il progetto in realtà sarebbe ancora più articolato, se troveranno conferma alcune indiscrezioni emerse in questi giorni negli Stati Uniti.
Analizzando il codice di Facebook Messenger, la applicazione di messaggistica integrate nel social network, alcuni osservatori hanno sottolineato come la App stessa potrebbe essere utilizzata come strumento di autorizzazione al pagamento.
Due sarebbero infatti le opzioni previste in fase di conferma dell’ordine: la prima, “pagamento di persona”, prevede il pagamento al momento del ritiro del prodotto acquistato nel punto di vendita, la seconda “pagamento via Messenger”, prevede che l’autorizzazione della transazione sulla carta di credito avvenga direttamente attraverso il sistema di messaggistica.
Non è del tutto chiaro come potrebbe funzionare il servizio, ma sempre lo scorso mese di gennaio era stato lo stesso Ceo di Facebook, Mark Zuckerberg a sottolineare la sua intenzione di stringere alleanze strategiche con servizi come Apple Pay, per autorizzare i pagamenti anche in-App.
Il tutto sempre perseguendo l’obiettivo di rendere Facebook una piattaforma sempre più attraente anche per il mondo delle imprese.
“Ci alleeremo con chiunque offra servizi di pagamento”, era stata l’ambiziosa dichiarazione di Zuckerberg, che dunque apriva le porte non solo ad Apple, ma anche a Google Play e a una pletora di nuovi player che stanno entrando con convinzione nell’arena dei pagamenti in mobilità.