Difficile dire a botta calda se Euroshop 2008, che si sta svolgendo a Duesseldorf con numeri da record, ha deluso le attese di visitatori ed espositori: questo perché le attese sono intense quando si tratta del maggiore evento internazionale riguardante le soluzioni per il punto vendita e soprattutto quando si considera che la cadenza è triennale. Bisogna però dire che le prime considerazioni degli operatori interpellati da GDOWEEK, almeno se ci riferiamo ai settori più tradizionali dell'allestimento, si possono sommariamente sintetizzare come una diffusa sensazione di deja vu.
Design
Il discorso cambia radicalmente se dal campo del design, dove francamente risulta anche difficile dire qualcosa di nuovo, si passa alla tecnologia, con media digitali, impianti illiminotecnici e applicazioni Rfid che hanno mostrato un'evoluzione notevole.
Tecnologia
Due le direzioni in cui la tecnologia sta operando: rendere la merce protagonista assoluta del negozio, (ad esempio con un'illuminazione o un'esposizione che ne esalti le caratteristiche) e operare nella riduzione dei costi.
Riduzione costi
Questa seconda strada appare obbligatoria, soprattutto per le strutture della gdo, obbligate ormai a migliorare la loro efficienza economica: vi è il diffuso convincimento infatti che l'incremento dei costi delle materie prime non sia congiunturale ma strutturale e finirà per scaricarsi per intero sui listini industriali; difficilmente la gdo potrà ricaricare sui prezzi al pubblico, perché i clienti reagiscono abbassando il livello dei loro acquisti. E allora? Ecco i banchi frigo ad alta efficienza ma completamente chiusi:consumano meno ma rischiano anche di far vendere meno; ecco le postazioni cassa per il self scanning con una sola cassiera che riesce a controllarne completamente anche sei, sancendo così il definitivo passaggio dal modello job intensive a quello capital intensive. Con il rischio che parte della clientela cambi punto vendita, soprattutto se le si chiede di fare da sé senza un beneficio concreto in termini di risparmio.
In crescita l'Est Europa
Infine, una notazione quasi di colore: si sentiva in molti stand parlare slavo: è l'Est ormai lo sbocco naturale per molti produttori che da noi trovano ormai un mercato saturo.