Continua il piano di sviluppo di Dimo, socio di Euronics, con l’apertura di un nuovo punto di vendita a Como e di un secondo a Osnago (Lc).
Sale perciò a 6 il numero di negozi Dimo in Lombardia, e a 35 totali con una presenza in Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Emilia Romagna, Lombardia e Sardegna.
Il nuovo negozio di Como è in via Cecilio, nel polo commerciale Coop, su un’area oggetto di forte rilancio urbanistico. Dimo sviluppa 1.500 metri quadrati di vendita, con 23 addetti.
Lo store ad Osnago è in via Statale 20/b e si estende su 1.400 mq, assistiti da 23 addetti alla vendita.
Entrambi i punti di vendita presentano un layout di ultima generazione, orientato all’accoglienza dei clienti su spazi dedicati. Al centro dei due negozi Dimo ha inserito un'area servizi alla quale i clienti potranno rivolgersi per informazioni, finanziamenti personalizzati, configurazione di prodotti e riparazione di smartphone: a conferma della tradizionale attenzione da parte dell’insegna verso il pre e post vendita.
Entrambi i negozi spiccano, a livello di dotazioni interne, per le soluzioni di comunicazione digitale con videowall e per la presenza in tutti i reparti di digital store, che permetteranno ai clienti e al personale di accedere all’assortimento non in esposizione, ma disponibile nei magazzini Dimo o in altri punti di vendita del socio.
Arricchiscono il formato alcuni corner dove testare prodotti in funzione. L’illuminazione a faretti enfatizza le novità esposte, creando un’atmosfera più coinvolgente.
"Queste inaugurazioni rispondono alla volontà della nostra società di continuare a investire e sviluppare il business anche in un momento decisamente complesso per il nostro Paese e per il commercio -commenta Luciano Vipiana, Presidente di Dimo- alla luce della ferma convinzione che le aziende, con tutte le dovute valutazioni e accortezze, a cominciare dall’assoluta sicurezza del proprio personale e clienti, devono continuare ad agire guardando al futuro. La scelta di aprire due negozi in Lombardia in una fase in cui l’emergenza Covid si sta riacutizzando non è solo un atto di fiducia nei confronti del futuro, ma anche una rassicurazione ai nostri oltre 900 dipendenti, e un supporto all’occupazione con l’assunzione di 46 nuovi addetti in un anno molto difficile anche sul fronte del lavoro, soprattutto giovanile".