Torniamo sul quick commerce, approfittando del nostro approfondimento sull’evoluzione della logistica, ci riagganciamo alle consegne dell’ultimissimo miglio guadagnato in gran velocità. Qualcuno ha festeggiato per l’uscita di Gorillas dall’Italia, ma è uscita un’insegna non un touch point, non un canale. Il problema q-commerce che da molti operatori è visto come canale costoso e per nulla redditizio, rimane. Rimane, perché il desiderio (bisogno forse è un po’ troppo) del consumatore della consegna lesta, in soli 15 minuti, della sua spesa, rimane. In fondo, Gorillas ha dimostrato che si può fare, non è fantascienza e neppure costa troppo, pensiamo un paio di euro e consegna in 15 minuti, a fronte di 6-7 euro e la consegna il giorno dopo... certo qualche limite in più c’è ma anche se il consumatore fa i conti ricordiamoci che non è un ragioniere e nei suoi bilanci ci mette un po’ di testa e un po’ di pancia e quindi ...
E, quindi, Esselunga, sempre attenta ai suoi clienti, e presente con la sua insegna nella ricettiva Milano ha lanciato il suo “Presto a casa” con la consegna in tre ore, cui si aggiunge la consegna con Deliveroo dai suoi convenience LaEsse (DeliverooHOP).
Certo il q-commerce non è per tutti e non deve vendere di tutto, lo sanno bene da Winelivery che hanno scelto ormai da anni e tra i primi, una consegna in mezz’ora di alcolici in cui il prezzo non è certo il metro di misura, ma tempo e servizio sono il loro reale “prodotto”.
La scelta di Esselunga ma anche quella di altre insegne di allearsi, di entrare in ecosistemi più ampi è la direzione cui guardare, e si può andare oltre, la creazione di magazzini ad alta tecnologia, che sviluppati in solitudine sarebbero troppo onerosi, diventerebbero possibili se messi in comune. In sintesi, il q-commerce non è morto, anzi, trova come spesso succede nel retail, forme più razionali, sfrutta alleanze e punta a target specifici.
Alle spalle alcune competenze sono più importanti di altre, in particolare la capacità
di selezionare un assortimento adeguato e un Crm evoluto, perché il q-commerce è uno strumento di precisione e come tale va usato.
Editoriale Gdoweek n. 13, 15 settembre 2022