Le caratteristiche puù significative di Eataly Smeraldo a Milano, 5.000 mq sviluppati su quattro piani con scaffali, forni, laboratori artigianali, shop in shop e ristoranti.
Musica, bellezza, spettacolo, cinema, Risorgimento e convivialità: queste le parole chiave di Eataly Smeraldo, la 25° declinazione del progetto di Oscar Farinetti aperto a Milano a marzo del 2014, durante l'anniversario delle Cinque Giornate di Milano. Lo store nasce dal recupero e rilancio di uno storico teatro milanese (lo Smeraldo) che, in passato, ha accolto grandi artisti della musica e del teatro. In dieci scatti, alcuni degli elementi più caratteristici dello store, in linea con l'approccio di Eataly, tra mercato, acquisti grocery, ristoranti (di fascia sia alta sia media), bar, libreria e accessori per la casa.
Eataly Smeraldo
Il piano terreno è dedicato, oltre che all’ortofrutta bio e a km zero, agli accessori casa e alla libreria, con un buon assortimento di libri sul cinema. Sul perimetro si trovano l’area cioccolato (Venchi) e caffè (Lavazza e Hue) e l’appuntamento con il pane e i panini firmati.
Salumi come elemento d’arredo che pendono dal soffitto per accentuare l’idea di essere in un’altra zona dello store. A parete un cartello con l’indicazione di salumi e formaggi tipici della Lombardia.
La pasta fresca viene prodotta giornalmente instore e i relativi ristoranti sotto gli occhi dei clienti, per sottolineare l’artigianalità della produzione.
Non solo un laboratorio per la produzione di mozzarella, ma un prodotto a km zero, con un fornitore specializzato made in Lombardia.
Accanto alle bottiglie suddivise per regione, c’è anche la disponibilità di vino sfuso di qualità… appunto libero!
Tra i partner, anche ArcLinea e Valcucina, che hanno allestito vere e proprie cucine per corsi di formazione e show cooking.