Eataly Smeraldo, per i dieci anni della sua nascita nel 2014, aggiorna interni e layout per aumentare la modularità e la fruibilità degli spazi

Un Eataly aggiornato e rinnovato dal punto di vista del layout si presenta dal 3 ottobre agli occhi e al gusto dei consumatori che frequentano piazza XXV Aprile a Milano. Come ha detto Andrea Cipolloni, Group Ceo Eataly, lo spazio retail non è cambiato, cambia molto soprattutto l'ingresso, più arioso e luminoso, con le casse spostate sulla destra (per chi entra) e uno spazio lounge con tavoli e sedute (pasticceria e bar Lavazza). Sparita l'ortofrutta dal centro del piano terra, nella zona mercato che rimane con opportune rimodulazioni di layout. “Il vino, che era al piano 2 un po’ sacrificato dal corridoio, oggi ha uno shop molto bello al piano 1, concepito come enoteca, per cui pensiamo di esserne usciti molto rafforzati -aggiunge Andrea Cipolloni, Group Ceo di Eataly-. Insomma, qui abbiamo fatto una revisione del layout con scelte anche coraggiose come il portare l’angolo salumi e formaggi al piano terra; abbiamo fatto un solo ristorante molto grande, capace di dividersi in tre. E lavoreremo con Identità Golose su questo ristorante, perché diventi una delle più belle location di Milano. Insomma, abbiamo piani ambiziosi”.

Eataly Smeraldo festeggia quest'anno dieci anni con un design aggiornato e una modalità completamente nuova di vivere gli spazi. Dopo il mitico teatro Smeraldo, anche Eataly è riuscito a diventare un landmark milanese, cioè un punto di riferimento addirittura nella toponomastica della città: aperto nella primavera del 2014 e distribuito su tre livelli per una superficie complessiva di 4.500 mq, il flagship milanese di Oscar Farinetti ha reinterpretato gli spazi e rinnovato gli impianti dell’edificio, allineandolo ai parametri richiesti per la certificazione Leed.

Il nuovo design di Eataly Smeraldo reinterpreta in chiave contemporanea gli elementi identitari del brand: stile materico attraverso legno, marmo, tessuti e piante, cura dell'illuminazione sia di giorno che di sera, che sottolinea le funzioni dei diversi ambienti. Gli spazi sono ancora più fruibili grazie a percorsi fluidi e orientati a un’esplorazione più efficace sia per la spesa, che per i banchi dei freschi e di ristorazione informale, fino all’ampia sala del ristorante al secondo piano.

Da sinistra, Andrea Cipolloni, Thomas Bartoli, Francesca Mauri ed Enrico Panero, Head of R&D EMEA

Eataly sta vivendo un momento importante della sua crescita nel mondo e la ristrutturazione del flagship store di Milano conferma l’importanza del mercato italiano per il brand -ribadisce Andrea Cipolloni- Il nuovo Eataly Smeraldo è il risultato dell’incontro tra la storia Eataly e le esperienze internazionali fatte attraverso i punti vendita della nostra rete globale. L’intervento di ristrutturazione ci restituisce un luogo sempre più multifunzionale e proiettato verso il futuro, in cui le esperienze di acquisto, degustazione e didattica sono ancora più immersive e offrono nuove opportunità di fruizione di spazi e servizi con particolare attenzione al lavoro dei nostri artigiani. Eataly Smeraldo oggi è un luogo ancora più iconico nel quale vivere momenti gratificanti e unici attraverso la cultura del buon cibo”.

Nuovi artigiani e lo Chef a casa

Nel nuovo Eataly Smeraldo, il mercato rimane al centro del piano terra sviluppandosi in modo più efficace per favorire diversi approcci alla spesa. Oggi conta 12 punti ristoro, tra cui Food & Pizza Theatre il ristorante da oltre 750 mq completamente rinnovato, più di 500 proposte di quick service tra cibo e bevande e un approccio informale e accessibile. Tra le novità arrivano una nuova caffetteria con 30 posti a sedere, il corner di Artisti del Vegetariano, i nuovi banchi del fritto e dei Salumi e Formaggi, il laboratorio artigianale di pasta fresca Plin, il caseificio Miracolo a Milano che diventa anche il luogo per gustare il fior di latte appena fatto; e la pescheria dove, oltre a fare la spesa, si possono mangiare ostriche e crudo di pesce, secondo stagione. Nuova anche La Scuola di Eataly che si trasferisce al terzo piano diventando uno spazio ancora più versatile per corsi di cucina ed eventi.

La scuola Eataly rimane fondamentale, ci teniamo moltissimo a tutta la parte didattica, che è sempre la nostra -ribadisce Cipolloni-. Per facilitare lo shopping ci sarà il servizio della spesa a casa, quindi si potrà visitare lo store, fare la spesa e farsela consegnare a casa direttamente, oltre all'eCommerce che noi abbiamo da sempre. Partirà il 3 di ottobre anche il servizio di chef a casa, molto richiesto a livello internazionale: quindi sarà disponibile uno staff di professionisti Eataly che vengono a casa e vi aiutano a fare una cena per 10, 15 persone”.

"Forse non tutti lo sanno, ma in tutti i nostri punti di vendita c'è una scuola di cucina -ricorda Francesca Mauri- ed è una delle anime su cui investiamo più tempo ed energie e ci teniamo che continui a essere rappresentata in tutti i nostri punti di vendita. Fra corsi di cucina e degustazioni, per darvi un'idea, siamo a circa 2.000 appuntamenti in Italia in tutti i nostri punti di vendita, con più di 25.000 corsisti".

Piano terra

Sulla sinistra si sviluppano la pasticceria, la caffetteria Lavazza con un nuovo Caffè Eataly con panna fresca della Valtellina e la gelateria artigianale firmata da Felice Milano che include prodotti vegani senza lattosio e gluten free. Seguono le novità di Artisti del Vegetariano, il corner del fritto con una selezione di arancini, supplì, mondeghili milanesi. A seguire si sviluppa il nuovo banco servito dei salumi e formaggi, dove è possibile scegliere cosa portare a casa direttamente dai prodotti esposti o farsi farcire le michette appena sfornate. Non cambia, invece, la posizione della panetteria che, nel laboratorio di produzione a vista prepara ogni giorno e sforna pane biologico cotto nel forno a legna e pizza alla pala, panzerotti e torte salate.

Per la sera si allargano le possibilità dedicate al rito dell’aperitivo con i cocktail realizzati al momento o con quelli di tendenza alla spina, grazie alla collaborazione con l’italiana The Perfect Cocktail e il sottofondo degli appuntamenti musicali secondo una programmazione sempre nuova. Tra le novità, in prossimità delle casse, una parete è destinata all’offerta di proposte “fresche e pronte da portare via” in stile Eataly, con piatti e insalatone preparati in loco, pronti per il consumo.

Un’altra parete è destinata ai prodotti firmati Eataly, che entro fine anno conteranno più di 100 referenze tra pasta, cioccolato, olio evo, aceto balsamico, caffè e prodotti destinate alle festività.

Primo piano

Si sale al primo piano, seguendo un crescendo a livello di ricercatezza della proposta e di servizio. Qui trova posto il rinomato laboratorio artigianale Plin che, dalle colline di Langa, arriva per la prima volta a Milano con le sue abili sfogline dedicate alla preparazione della pasta fresca a vista seguendo la ricetta di Lidia Alciati. Presso Plin si può acquistare la pasta fresca fatta a mano o gustarla direttamente sul posto con la possibilità di accompagnarla con una grattata di tartufo bianco o nero, secondo stagione, grazie all’adiacente corner firmato Savini Tartufi. Il caseificio Miracolo a Milano resta il luogo in cui osservare la produzione quotidiana di mozzarelle e paste filate, per poi acquistarle, ma da oggi è possibile anche gustare fronte laboratorio la mozzarella ancora calda o il tagliere del casaro. Confermata la posizione della Pescheria con il miglior pescato del Mediterraneo che, novità, propone anche degustazioni di crudo di pesce del giorno, insalate di mare e selezioni di caviale e ostriche da gustare sul posto.

La Gastronomia di Eataly mantiene la sua posizione privilegiata con i tavoli sul palco dell’ex teatro e l’affaccio sul mercato sottostante, ma rinnova la sua offerta inserendo specialità e nuovi piatti regionali pensati per semplificare la preparazione dei pasti e arricchire le tavole delle festività. La grande enoteca di Eataly, con la sua selezione di oltre 1.000 etichette tra vini e superaloclici, conquista l'affaccio su Piazza XXV Aprile: tutti i vini degli scaffali possono essere scelti e consumati al tavolo per cene o aperitivi.

Secondo piano

Eataly Food & Pizza Theatre è il nuovo ristorante di Eataly Smeraldo che riflette una formula completamente nuova di fruizione degli spazi grazie a uno studio che li rende modulabili e declinabili per diverse esigenze. Si sviluppa in uno spazio di 750 mq e più di 300 posti a sedere in logica multifunzionale, progettato per essere suddiviso per occasioni private o per eventi aziendali oppure fruibile in unica soluzione per grandi eventi.

Terzo piano

La nuova Scuola di Eataly si trasferisce al terzo piano in uno spazio moderno e modulare, adatto per accogliere gli appuntamenti della programmazione didattica di Eataly come corsi di cucina, degustazioni o incontri con i maestri del mondo enogastronomico. Le postazioni per cucinare seguendo passo per passo le istruzioni dello chef diventano 20 e garantiscono ad ogni partecipante un’esperienza di apprendimento più completa.

 

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