Dit registra una crescita a doppia cifra nel 2023

Oreste Santini, presidente di D.IT Distribuzione Italiana
Fatturato convenzionato totale attestato a 1 miliardo e 68 milioni di euro, mentre l’utile netto è raddoppiato

Dit Distribuzione Italiana, centrale di servizi commerciali e marketing delle insegne Sigma e Sisa e che annovera tra i suoi soci Realco Soc. Coop., Consorzio Europa S.c.p.A, Cedi Sigma Campania S.p.A., San Francesco S.r.l., Distribuzione Sisa Centro Sud, Sisa Sicilia, Supercentro SpA, Europa Commerciale, Lombardi & C. e Le Delizie del Sud, chiude il 2023 in crescita: il fatturato convenzionato totale si è attestato a 1 miliardo e 68 milioni di euro; l’utile netto è raddoppiato. Buone notizie anche sul fronte della produzione, che ha registrato un +15% e ha toccato quota 17,8 milioni di euro.
A Dit fa capo una rete di circa mille negozi, i quali, nella maggior parte dei casi, sono di vicinato ed hanno una superficie media che si attesta intorno ai 500 metri quadrati.
Entriamo nel dettaglio e analizziamo i numeri della società.

I numeri del 2023

Confermata la crescita di Dit nel 2023: con un assortimento di circa 2.200 referenze e più di 200 fornitori impegnati per produrle per i marchi Sigma, Sisa, Gusto&Passione, Equilibrio&Piacere, VerdeMio e Primo, Dit l’anno scorso ha registrato un fatturato convenzionato in crescita dell’11% nell’ambito della marca privata, e del 23% nelle attività relative ai prodotti dell’industria di marca. In particolare, a fronte di un fatturato convenzionato che, come detto, si è attestato a 1 miliardo e 68 milioni di euro, l’utile netto è raddoppiato, mentre il valore della produzione ha sfiorato i 18 milioni di euro: più esattamente siamo a quota 17,8 milioni di euro, pari a una crescita del 15% rispetto al 2022.

“La distribuzione è cambiata radicalmente negli ultimi anni: qualità e convenienza per i clienti, vanno di pari passo con servizi innovativi da offrire alla rete di vendita -commenta Oreste Santini, presidente di Dit-. La differenziazione della nostra proposta commerciale passa attraverso elementi tradizionali, come la conoscenza e la relazione dei nostri clienti, e altri legati a innovazione tecnologica e marketing che rendano sempre più vicini i nostri punti vendita alle esigenze del territorio”.

Nel corso del 2023 i numeri della centrale hanno beneficiato dell’ingresso di un nuovo socio, Le Delizie del Sud, e di un mandante, Vapa, che hanno contribuito ad incrementare il volume delle transazioni effettuate.

I rapporti con i fornitori

Per espletare le contrattazioni con le industrie di marca, Dit si appoggia sulla supercentrale Forum, della quale detiene il 20%., Le operazioni di selezione e negoziazione dei fornitori, che vengono effettuate internamente, almeno per quanto riguarda la marca privata. Nel corso del 2023 sono stati stipulati oltre 600 accordi commerciali.

Elpidio Politico

“La competizione sui territori è sempre più complessa: per questo motivo dobbiamo essere capaci di guidare, attraverso Dit, il percorso di crescita delle nostre imprese sul territorio -afferma Elpidio Politico, Ad di Dit-. Questo percorso passa attraverso la crescita dei nostri prodotti a marchio, l’innovazione nelle politiche commerciali, lo sviluppo di nuovi format distributivi e la capacità di sviluppare sinergie di costo ma anche organizzative. Per Dit questo deve essere il percorso di crescita nei prossimi anni”.

 

Le iniziative per il 2024

Anche per il 2024 continuano le iniziative volte a sviluppare e a estendere la gamma dei prodotti a marchio. L’obiettivo principale è quello di consolidare la presenza nel freschissimo, realizzando progetti ad hoc nei reparti ortofrutta, gastronomia e carni. L’obiettivo dal punto di vista commerciale è quello di raggiungere una quota di fatturato pari al 15% con la mdd.

Tra gli obiettivi fissati per il 2024, inoltre, ci sono le attività preparatorie per ottenere la prima rendicontazione di sostenibilità della centrale e il completamento della piattaforma di CRM.

“Il progetto di CRM nazionale, per dotare la centrale e i Cedi di strumenti di misurazione del comportamento di acquisto e di analisi a supporto delle decisioni è ormai in fase avanzata -commenta Alessandro Camattari, direttore commerciale di Dit-. Attraverso i dati del CRM, Dit migliorerà il sostegno strategico e operativo offerto ai Cedi, grazie a una maggiore capacità di interpretare il territorio e rispondere con proposte commerciali distintive alle domande specifiche di ogni realtà. La centralità del cliente e il valore della prossimità per noi si esprimono proprio in questo modo”.

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