Storicamente legato al settore calzature e accessori, il marchio Primadonna ha deciso in tempi recenti di trasformarsi in retailer fast fashion. E per raggiungere il suo obiettivo ha chiesto l’aiuto di Retail Reply.
Quest’ultima ha così dotato Primadonna di un’infrastruttura tecnologica uniforme in grado di essere facilmente estesa agli oltre 400 store presenti in tutto il mondo. Si tratta di una soluzione integrata con i canali online in grado di gestire tutte le operazioni di negozio, dal fornire informazioni su disponibilità e caratteristiche dei prodotti al creare ordini per conto dei clienti e gestire programmi di loyalty.
Gli obiettivi di Primadonna: scalabilità nell'apertura di nuovi punti di vendita
“Il progetto ha avuto inizio circa due anni fa -spiega Davide Vicario, senior manager di Retail Reply–. Gli obiettivi erano di rispondere alle necessità di scalabilità conseguenti alla rapida crescita del brand e all’aumento dei punti di vendita e di costruire un backbone di servizi a supporto, per poter più facilmente aggredire nuovi mercati e aprire velocemente nuovi punti di vendita”.
Dal fisico all’online
Primadonna Collection nasce nel 2001 da un’idea dell’imprenditore Valerio Tatarella, proveniente da una famiglia che vanta 50 anni di attività nel settore delle calzature. La mission del marchio poggia sulla volontà di coniugare prodotti glamour e di qualità a prezzi accessibili, offrendo un’ampia varietà di scelta. Nel 2006, la società ha avviato il progetto franchising, ampliando la propria rete di negozi e arrivando a 400 punti di vendita in Italia e nel mondo. Nel novembre del 2018 il brand ha lanciato il suo shopping online.
Dopo una fase di analisi iniziale, Primadonna ha deciso di partire con alcune attività specifiche per ottenere un vantaggio competitivo immediato. Il primo lead individuato ha riguardato il negozio fisico: c’era l’esigenza di definire nuovi processi interni ma anche di aprire il punto di vendita all’integrazione multicanale, che l’azienda non aveva ancora considerato ma che, per motivi strategici, era più che rilevante.
Il progetto è partito quindi con l’implementazione di una soluzione Oracle di cassa innovativa, che Retail Reply ha implementato abilitando l’integrazione diretta con il gestionale e con il sistema di Crm che sarebbero stati adottati entro breve. Il Crm implementato è stato pensato per essere usato in modalità multicanale, quindi integrabile sin da subito sia con le casse del punto di vendita, sia con i progetti successivi all’integrazione del canale digitale.
Integrazione cross brand con Valerio 1966
“Nel frattempo -continua Vicario-, al brand Primadonna si è affiancato un secondo brand facente capo sempre alla stessa holding, Valerio 1966. Da qui la sfida di rendere tutte le tecnologie che stavamo portando sul cliente utilizzabili cross brand”.
“Abbiamo completato il roll-out dei 400 negozi in dodici mesi -aggiunge Vicario-. A questo punto, avendo a disposizione tutti gli strumenti utili, abbiamo anche lanciato il progetto digitale che ha beneficiato dell’integrazione diretta con i punti di vendita. Quindi è stata avviata l’implementazione dei siti di eCommerce per i due brand con tecnologia di Salesforce Commerce Cloud. I due siti sono stati lanciati a distanza di due mesi uno dall’altro”.
Sono state rese disponibili per Primadonna anche le tipiche integrazioni legate all’omnicanalità come il click & collect e il reverse & collect. I commessi sono poi stati dotati di tablet così possono assistere il cliente fornendo eventuali informazioni aggiuntive sull’assortimento presente in negozio o presente solo a catalogo e non nello store. Il training è stato fatto nei punti di vendita attraverso videopillole visualizzabili sui tablet.