Il nuovo brand di Despar Italia, Cambiamo il domani, farà da cappello a tutte le iniziative promosse dall’insegna incentrate su ambiente e persone

Despar Italia, la società consortile che riunisce sotto il marchio Despar 6 aziende della distribuzione alimentare con i loro affiliati, ha presentato oggi il Manifesto di Sostenibilità e il nuovo brand Cambiamo il domani, che farà da cappello a tutte le iniziative promosse dall’insegna incentrate su ambiente e persone.

Il Manifesto, articolato in dieci punti, è una carta dei valori che racconta come il marchio dell’Abete interpreta il ruolo di impresa socialmente responsabile e sostenibile e che raccoglie i principi con cui Despar Italia intende tradurre le sfide della sostenibilità in azioni che valorizzano le scelte di business e l’impegno per creare valore sociale, ambientale e di benessere delle persone, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030.

Il Manifesto traccia la strategia Esg dell’insegna e abbraccia la dimensione ambientale, in particolare la lotta al cambiamento climatico, la riduzione dell'impronta carbonica (carbon footprint) dei prodotti a marchio, e la cura della sfera sociale, che vuol dire, per un gruppo come Despar, valorizzare persone e stakeholder, restituire valore ai territori nei quali i punti di vendita del gruppo lavorano, promuovere benessere e stili di vita salutari, mantenere elevati standard di qualità per i prodotti a marchio e ridurre lo spreco alimentare.

Il Bosco diffuso Despar

Come atto simbolico, nel corso della presentazione del Manifesto, Despar Italia ha inoltre messo in campo la nuova iniziativa Bosco Diffuso Despar, che contribuirà a rendere più verde il territorio e che, oltre alla sede di Despar Italia, coinvolgerà nelle prossime settimane anche le sei società aderenti al Consorzio. L'iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto One Tree Planted di Spar International, organizzazione di cui Despar Italia fa parte, che ha già visto piantare 32.440 alberi in 10 paesi dell’universo Spar.

Con il Manifesto di sostenibilità dichiariamo in modo ufficiale l’impegno del nostro Gruppo, già iniziato da diverso tempo, nel contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, rappresentando in modo trasparente le strategie e gli obiettivi che ci impegniamo ad adottare sul fronte della sostenibilità intesa come driver fondamentale di sviluppo per la nostra organizzazione -commenta Filippo Fabbri, direttore generale di Despar Italia-. Il Manifesto riflette inoltre il senso di responsabilità verso le comunità nelle quali la nostra insegna opera e conferma il profondo legame di Despar con i territori e le persone, in particolare dipendenti, clienti e stakeholder. Proprio per ribadire la vicinanza alle comunità e la nostra attenzione per il benessere delle persone e l’ascolto delle esigenze sociali, abbiamo voluto affiancare la presentazione del Manifesto di Sostenibilità all’iniziativa Bosco Diffuso Despar che unirà in un simbolico filo rosso i nostri soci e le diverse regioni in cui siamo presenti in Italia, confermando ancora una volta il legame di Despar con i territori in cui si inserisce”.

Grazie al progetto Bosco Diffuso Despar realizzato in partnership con PlanBee, la prima piattaforma in Italia interamente dedicata a progetti di cura e tutela dei beni comuni, Despar pianterà 1.404 alberi che corrispondono al numero di punti di vendita sul territorio nazionale, in sette località d’Italia corrispondenti ai territori di competenza dei soci e alla sede centrale del Consorzio. La messa a dimora dei nuovi alberi sarà realizzata in collaborazione con enti e associazioni non profit locali specializzate in rigenerazione ambientale e con forte impronta sociale che hanno già ampia esperienza sul campo e un solido radicamento territoriale.

L’iniziativa è partita oggi da Bologna dove tutta Despar Italia si è ritrovata nell’azienda agricola Magli (nella campagna di via Olmetola a Bologna, pochi chilometri dalla sede di Despar Italia a Casalecchio di Reno) che usa tecniche di coltivazione biologiche e biodinamiche e pratiche di coltura tradizionali. Nei terreni dell’azienda agricola Magli, Despar Italia ha così piantato il primo nucleo di alberi del Bosco Diffuso Despar che nelle settimane successive prenderà vita in altri sei luoghi del territorio italiano individuati nelle aree di riferimento delle sei aziende associate al Consorzio.

 

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