Sono risultati significativi quelli ottenuti nei punti di vendita Iper La grande i, che dal 2024 possono dematerializzare lo scontrino di carta alle casse, facendo scegliere al consumatore se passare al formato QR Code o allo scontrino full digital. Solo nel mese di dicembre dello scorso anno, quasi 250.000 clienti hanno scelto questa modalità più sostenibile. Un'importante iniziativa che fa parte del piano Esg (Environmental, Social and Governance) promosso dal Gruppo Finiper Canova.
Le fasi per rendere lo scontrino più sostenibile
In una prima fase del progetto, l'insegna ha reso tutti gli scontrini emessi (circa 900mila con una lunghezza di 50 cm ogni settimana) Bpa free, sostanza chimica nociva per l'ambiente e la salute, stampandoli su carta certificata Fsc. "Dalla fine del 2023 -dice Michela Riva, Esg manager del Gruppo Finiper Canova-, abbiamo lavorato per eliminare il problema alla radice, digitalizzando tutti gli scontrini emessi nei nostri punti di vendita, offrendo diverse modalità di conversione alle casse in modo da coinvolgere il maggior numero possibile di clienti nell’adozione della modalità full digital. Proprio in quest’ottica, abbiamo scelto di chiedere ai clienti, ad ogni passaggio in cassa, se desiderassero passare al formato QR code o allo scontrino full digital. I risultati ottenuti finora ci spingono a proseguire in questa direzione, promuovendo attivamente la transizione verso soluzioni sempre più sostenibili”.
I risultati della sperimentazione
L’iniziativa dedicata alla digitalizzazione dello scontrino nei punti vendita Iper ha portato a risultati significativi: da giugno a dicembre 2024, secondo quanto riporta l'insegna, grazie all'adozione di scontrini digitali o in formato QR code, sono stati risparmiati più di 4.600.000 scontrini, il corrispettivo di oltre 2.000 km di carta, equivalenti a un viaggio andata e ritorno tra Milano e Parigi.