Il gruppo Danone ha annunciato l'intenzione di chiudere tre stabilimenti in Europa, secondo quanto riportato dall'Ansa. Fra questi l'impianto di Casale Cremasco, in provincia di Cremona, che -si legge in una nota dell'azienda- “ è tra le unità produttive più piccole a livello europeo e negli ultimi tempi ha riscontrato livelli di sovraccapacità per un Paese con condizioni di mercato particolarmente negative. Il progetto interesserà la totalità delle linee produttive presenti sul sito e si svilupperà nel corso del 2014 per concludersi, compatibilmente con le operazioni industriali e formali previste, intorno alla metà del 2015. Il numero complessivo di posizioni interessate dall'operazione è di circa 100”.
Danone Italia, in linea con la propria cultura, tradizione di dialogo e responsabilità sociale, discuterà e proporrà ai lavoratori una serie di soluzioni personalizzate che interessino un periodo di tempo adeguato, per minimizzare quanto più possibile l'impatto di questa decisione.
“Il progetto consentirà a Danone Italia di salvaguardare e rafforzare la propria capacità di rispondere con velocità alle esigenze dei consumatori italiani e non avrà alcuna conseguenza sulla sua presenza in Italia o sulla qualità dei suoi prodotti, che continueranno ad essere regolarmente distribuiti. Inoltre, consentirà all'azienda di creare importanti sinergie con gli altri stabilimenti europei e assicurare più risorse a livello locale”.