Dopo il forte calo nella fase iniziale di lockdown, la categoria di prodotti Beauty & Personal Care ha ripreso a crescere anche sul canale online. Anzi, è proprio online che ha evidenziato una vivacità più marcata, secondo i dati diffusi dall'eCommerce Alibaba.com.
Cresce il beauty online
Segno positivo, +41% rispetto al 2020 per il settore Beauty & Personal Care in digitale, con l'eCommerce che cresce 5 volte più velocemente dei canali di vendita tradizionali. In particolare, ecco i dati secondo Cosmetica Italia.
A febbraio 2021 il settore ha ripreso a crescere, per avere un picco ad aprile, +38,8%, e continuare comunque in attivo anche se con minore impulso nel corso del 2021. Il recupero del fatturato ai livelli pre pandemia è previsto per il 2022, ovvero 10,912 miliardi di euro.
Il fatturato italiano dell'industria cosmetica nel 2020 era di 6,488 miliardi di euro, in calo dell'8,7% rispetto al 2020 ma con un 2021 che dovrebbe chiudere in attivo del 6,7%. Il canale retail, sia fisico che digitale, cresce del 6,5% nelle previsioni di chiusura 2021, il professionale del 10,1%.
I canali che trainano la crescita del Beauty
L'online è il canale con la crescita più decisa, al secondo posto le erboristerie, +12,1%, poi i saloni di bellezza con il 10,7% e i parrucchieri, 10,1%. Profumerie, vendite dirette e ,ass market sono intorno al 3% ciascuno. Cosmetica Italia stima che il digitale proseguirà fino al 2023 con una crescita a due cifre, +22,5% nel 2022 e +15% nel 2023, mentre gli altri canali avranno tutti incrementi di poco superiori a un punto percentuale.
Le categorie confermate nel primo semestre 2021
Il lockdown ha cambiato le routine di cura e benessere e di conseguenza la spesa degli italiani. Il 66% dichiara di aver cambiato il modo di fare acquisti in seguito alla pandemia, l'88% sta rivedendo il proprio comportamento di acquisto anche nel 2021. Alcune categorie si sono confermate anche dopo la fase più critica di aprile 2020, crescendo anche nel primo semestre 2021. Eccole in sintesi.
Crescono
Saponi corpo +2,3%
Creme e gel mani +9,3%
Cura viso donna +8%
Collutori +4,7%
Dopo shampoo +4,4%
Shampoo +0,2%
Trucchi occhi +12,2%
Calano
Deodoranti -4%
Protettivi labbra -18,2%
Dentifrici -1,4%
Coloranti capelli -6%
Trucchi labbra -32,4%
Trucchi viso -9,4%
La categoria secondo il country manager Italy & Spain Luca Curtarelli è tra quelle chiave per il retailer cinese, che in questo come in altri ambiti cerca di valorizzare le Pmi locali, quelle italiane. Alibaba.com è la piattaforma b2b che promuove all'estero chi desidera vendere online. Alibaba cita come esempi di successo Holiday Depilatori Srl (depilazione professionale, cosmetica) e MI-NY (unghie e make up) che hanno appena aperto vetrine virtuali sul portale, sfruttando per farsi conoscere le strategie phygital messe a punto dal retailer: sale virtuali, presentazioni in live streaming, traduzione simultanea.
L'esperienzialità ricercata dai consumatori
La ricerca di una esperienza diretta del prodotto fa parte del desiderio di ritorno alla normalità. Ma questo non esclude il canale digitale, anzi offre dei sugfgerimenti. Se il 55% delle persone dichiara di voler provare i prodotti di persona, il 36% apprezza il negozio perché può verificare il prodotto personalmente e il 34% perché in store ama esplorare e cercare novità, non tutte queste esperienze sono peculiari del solo canale fisico. Il 23% preferisce una consulenza personalizzata, il 22% amerebbe ricevere campioncini prova, il 15% si orienta meglio nel canale fisico, il 14% rimpiange lo svago legato al fare shopping in negozio. Solo un 12% non si fida dell'online. Si tratta in gran parte di aspetti sui quali il beauty online sta già lavorando.