Nuove alleanze generano nuovi assetti nelle centrali d'acquisto italiane. Crai Secom, infatti, farà il suo ingresso in Intermedia, grazie a una partnership con Sma (Gruppo Auchan). Diverse le due società distributive. Crai è una realtà tipica della distribuzione organizzata: multiforme, radicata nel territorio con oltre un migliaio di negozi tradizionali e quasi altrettante superette, circa 400 supermercati, 11 cash & carry, 300 negozi specializzati nel settore igiene persona e pulizia casa e alcuni pdv (Moto) all'interno delle aree di servizio autostradali. Sma è invece una realtà consolidata della grande distribuzione. Fa parte, infatti, di Auchan Super (divisione supermercati di Groupe Auchan) ed è attiva con quattro formule commerciali con altrettante insegne: Sma (157 pdv diretti e 200 affiliati in franchising), Cityper, Punto Sma e Simply Market.
Cambia la mappa della distribuzione italiana
La partnership tra Crai e Sma, ufficializzata giovedì 18 ottobre, porterà Intermedia (Auchan e Sma, Bennet, Cadoro, Gabrielli, Pam, Italmark, Lombardini, Metro, Orvea, Superconti) a superare la quota, orientativamente, del 20%, andando a tallonare più da vicino la maggiore centrale d'acquisti: Centrale Italiana (Coop, Sigma, Despar, Il Gigante), che detiene il 23,6% di share -quota '06, elaborazione Coop su dati Iri Infoscan-, mentre le restanti tre (Esd, Conad Interdis e Carrefour) si attestano tra il 16,2 e il 17,5%.