In occasione della convention annuale, Coralis ha fatto il punto sulle proprie attività, indicando le prossime mosse sulle quali concentrare la propria attenzione.
Risultati e sviluppo
Il 2011 di Coralis si è chiuso con un giro d'affari di 1,630 milioni di euro, realizzati da 42 imprese associate che operano sul territorio con 850 superfici tra rete al dettaglio (826 negozi, per lo più concentrati in Area 4) e cash & carry (che registrano una quota del 6,2%, Top Trade SimphonyIri 1/1/2011).
Per quanto riguarda lo sviluppo, la centrale prevede che i propri associati aprano, entro la fine dell'anno, tra i 30 e i 50 nuovi store, soprattutto nell'area della prossimità, il core business del gruppo.
Razionalizzare i costi della supply chain
Durante i lavori, sono state approfondite le tematiche per ottimizzare i costi della supply chain tra Coralis e i suoi consorziati, soprattutto per quanto riguarda l'energia elettrica e l'acquisizione di immobili destinati alle attività commerciali. In particolare, Coralis sta già portando a termine un censimento sui consumi energetici dei singoli soci in modo da poterne valutare il fabbisogno energetico. Il potenziale di spesa, se negoziato attraverso procedure online e aggregando una notevole massa critica, può essere fonte di apprezzabili saving per le aziende.
Nuovo collezionamento
Nel corso del meeting è stato presentato il nuovo catalogo per il canale dettaglio, denominato Clicca le collezioni che, rispetto alle precedenti edizioni, introduce, come elemento di novità, quattro mini-collezionamenti a tema, della durata ciascuna di 12 settimane. L'attività, realizzata da Coro Marketing, partirà nel corso dell'estate nei punti di vendita del gruppo.