Era il 1993 quando Coop avviò una campagna per la riduzione dei pesticidi raccogliendo 1 milione di firme. Da allora più di 10 molecole chimiche sono state eliminate dai prodotti ortofrutticoli a marchio del distributore. Ora, il retailer, come riportato da Fresh Point Magazine dal Macfrut di Rimini, rilancia la progressiva eliminazione di 4 molecole (tra cui il glifosato) controverse per il loro impatto ambientale.
Il piano d'azione. I primi frutti liberi dai 4 pesticidi ad arrivare nei reparti dei 1.100 punti vendita Coop saranno le ciliegie, seguite a breve distanza da meloni, uva e clementine per un totale di 15 colture nel corso del 2019. Nei successivi tre anni queste pratiche saranno estese a tutte le famiglie dei prodotti ortofrutticoli a marchio Coop per un volume complessivo di oltre 100.000 tonnellate di prodotti coinvolti (a valore circa 325 milioni di euro) e 116 fornitori.
La promozione dell'agricoltura di precisione. Ridurre l’uso di sostanze chimiche va di pari passo per Coop con la promozione di una migliore e più scientifica gestione delle attività agricole, ovvero della cosiddetta agricoltura di precisione. In questo progetto Coop si pone al fianco dei propri fornitori, condividendo conoscenze e possibili supporti per l’inserimento di nuove tecnologie.