Coop: mercato difficile, ma mdd in crescita

Il punto sull'andamento delle mdd nel 2023. Parla Maura Latini, presidente di Coop Italia

"Continuiamo a perdere volumi, e questo ci preoccupa molto, soprattutto rispetto al prossimo trimestre, ma ci sono dei dati positivi -ha dichiarato Maura Latini, presidente di Coop Italia in occasione della presentazione dell'edizione 2023 Rapporto Coop (che fotografa le tendenze dei consumatori italiani, con particolare attenzione al largo consumo)-. Ma non mancano dati positivi, il primo dei quali è la crescita dei nostri prodotti a marchio: in particolare, la quota a valore delle nostre mdd, nei primi 8 mesi del 2023, è stata pari al 30% a valore (registrando un +5%, paragonando agosto 2023 con il 2021), mentre quella a volume si è attesta sul 34%, con una crescita del 4%". Numero che vanno letto in maniera adeguata.

"Questi livelli di crescita potrebbero sembrare piccoli ma non è così -ha precisato Maura Latini-: si tratta di dati medio, che devono tenere conto delle quote importanti che le mdd Coop hanno nell'offerta complessiva. Inoltre ci hanno permesso di contenere il costo del carrello della spesa, rispondendo così alla richiesta pressante di convenienza dei nostri consumatori, che, allo stesso tempo, ci chiedono di poter fare una spesa sicura, con prodotti innovativi, sostenibile e al giusto prezzo.

Il punto sul progetto Prodotti a marchio

A due anni dal lancio della rivoluzione sui prodotti a marchio, che ha l'obiettivo di arrivare a un'incidenza delle mdd pari a circa il 50% dell'assortimento totale, Latini ha sottolineato come si sia vicini al 70% nell'inserimento dei nuovi prodotti. "Vuol dire che abbiamo revisionato 74 categorie su 114, in linea, quindi, con il nostro obiettivo, più volte dichiarato, di arrivare al 100% nell'ammodernamento delle linee e dell'inserimento di nuovi prodotti entro il 2024 -ha chiarito Maura Latini-. Un'operazione che già nel 2022 ha dato buoni risultati e che si è confermata nel 2023, con un aumento delle quote delle mdd, diventati leader di categoria in un numero crescente di casi.

 

 

Per quanto riguarda le vendite, Coop soffre, come tutto il comparto. "Continuiamo a perdere a volume, anche per effetto del calo del turismo nelle stagione estiva, di cui abbiamo avuto sentore a giugno e e che è continuato, in maniera più pesante, a luglio e agosto -ha commentato Maura Latini-. Una perdita che accomuna tutti i formati di vendita, anche se le grandi superfici, in difficoltà da anni, hanno dimostrato una maggiore capacità di tenuta".

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