I consumatori che utilizzano il self-scanning per fare la spesa presentano uno scontrino medio superiore rispetto a quelli che utilizzano le casse convenzionali. È l'esperienza di Coop Estense, prima realtà a introdurre questa tecnologia con il sistema Salvatempo presente oggi in 6 ipermercati emiliani, nell'iper di Lecce e in 20 supermercati per un totale di oltre 4.200 terminali installati. «Lo scontrino medio di un cliente che utilizza Salvatempo è pari a 60 euro, contro i 30 euro dello scontrino medio di chi non utilizza il self-scanning», ha dichiarato Katia Lucchesi, direttore Sistemi Informativi di Coop Estense, intervenendo al convegno “Verso il codice a barre perfetto” organizzato da Indicod-Ecr. Ma non solo. Il numero medio di item acquistati con Salvatempo è di 33 rispetto ai 19 dello scontrino non Salvatempo.
Una tecnologia in evoluzione
Il servizio, riservato solo ai soci di Coop Estense, copre in media il 35% del valore di vendita e il 22% delle transazioni; viene utilizzato da tutte le fasce di età, con una leggera prevalenza da parte delle donne. Grazie a questo sistema, il consumatore non solo velocizza il processo di chiusura della spesa, ma dispone anche di un “assistente allo shopping” facile da usare, che fornisce informazioni sugli articoli, sulla cooperativa e, fatto importante, consente di conoscere in tempo reale quanto effettivamente si sta spendendo. Tra gli sviluppi futuri di questa tecnologia, Coop Estense prevede l'installazione di stazioni per lo scanning di spese di piccole dimensioni (10-15 articoli) disponibili anche per i non soci, e postazioni interattive di self-paying (per carte Coop, carte di credito, bancomat e contanti) che consentano al cliente di concludere la spesa in totale autonomia.