Coop Centro Italia ha presentato il Piano Industriale 2016-2019, deliberato dal consiglio di amministrazione, approvato dagli Stati Generali (l’organismo composto dai rappresentanti della base sociale della Cooperativa) e condiviso con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori. Il gruppo, che opera in 9 province (Arezzo, Siena, Perugia, Terni, Rieti, L’Aquila, Viterbo, Macerata e Roma) attraverso 74 punti di vendita a insegna Coop e 32 store a insegna Superconti, punta al raggiungimento di un fatturato di un miliardo di euro.
Nuove aperture in programma. L’obiettivo dichiarato è di incrementare le quote di mercato, realizzabile grazie alla diversificazione societaria e strategica tra Coop Centro Italia e Superconti, e l’apertura di 20 nuovi punti di vendita. Lo sviluppo e l’occupazione saranno sostenuti dalla redditività necessaria in grado di ricostituire in 8 anni il capitale investito per l’acquisto della catena Superconti e di assicurare ulteriore sviluppo sia in aree di tradizionale radicamento, con gli insediamenti in corso nelle province di Perugia, Terni e Siena, sia nei nuovi territori di recente espansione ossia le province di Viterbo e di Roma.
Le scelte del Piano Industriale 2016-2019 prevedono un riassetto lavorativo per circa 90 persone cui viene assicurata, grazie all’ottimizzazione dell’organizzazione del lavoro, stabilità occupazionale e retributiva. “Il Piano Industriale presentato – ha dichiarato Giorgio Raggi, Presidente del consiglio di amministrazione – permetterà di rafforzare la nostra leadership”.
Il gruppo, che opera attraverso 74 punti di vendita a insegna Coop e 32 store a insegna Superconti, punta al raggiungimento di un fatturato di un miliardo di euro