La trasformazione digitale di Coop Alleanza 3.0 passa per il cloud di Google. La più grande cooperativa del mondo Coop con una rete di 350 negozi, di cui 60 ipermercati in 8 regioni italiane, in particolare sulla dorsale adriatica, esce dalla "cloud confusion", che si è venuta a formare a causa della scelta, avvenuta nel corso degli anni, di affidarsi a diversi fornitori di servizi IT e che ha generato diverse complessità di gestione.
Coop Alleanza 3.0 ha scelto Google Cloud per costruire un proprio data lake, un repository per l’archiviazione e l’elaborazione di tutti i dati interni, in grado di integrare i diversi sistemi e fornire accesso ad analisi di business intelligence in tempo reale. Non da ultimo, nella scelta del fornitore, ha pesato l'attenzione per le tematiche Esg condivise dalle due società.
I dati di Coop Alleanza 3.0 nelle cloud region italiane di Google
I risultati del passaggio a Google Cloud
+450% campagne marketing clienti inattivi
+1.783% redemption
+100% campagne clienti fidelizzati
+61% tasso di conversione
+147% coinvolgimento
Appoggiandosi alle Google Cloud region italiane di Torino e Milano, Coop Alleanza 3.0 può fare affidamento su servizi cloud con funzionalità di residenza dei dati, per rispondere alle proprie esigenze e alle aspettative di clienti e soci. “Poter dire oggi al nostro cliente che le sue informazioni sono raccolte ed elaborate in strutture Google Cloud situate in Italia non è più un plus, è un elemento fondamentale”, afferma Paolo Fioravanti, enterprise systems manager di Coop Alleanza 3.0.
La cooperativa ha potuto così migliorare l'elaborazione e l'analisi di dati interni, attuare una micro-segmentazione avanzata e uso della marketing automation in tempo reale con l'integrazione dei dati da Sap e Crm oltre che stimare una riduzione dell’impatto ambientale delle operation, con una diminuzione delle emissioni annue di CO2 di almeno il 24%, che corrispondono a un abbattimento da 42 a 32 tonnellate di CO2.