La crisi economica morde il potere d’acquisto delle famiglie, soprattutto quando le difficoltà lavorative incidono sulla capacità di produrre reddito: Coop Adriatica sostiene questi lavoratori (con contratto di solidarietà, precari con contratto non rinnovato o autonomi che abbiano cessato la propria attività) rilasciando loro buoni settimanali che permettono una riduzione del 10% sugli acquisti.
Iniziativa prorogata dal 2009
L’iniziativa è stata varata da Coop Adriatica nei suoi 171 punti di vendita in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo nel 2009 ed è stata prorogata fino al 22 aprile 2012. Dalla sua nascita, l’iniziativa di solidarietà ha prodotto benefici complessivi per circa 3,2 milioni di euro a quasi 28 mila lavoratori in quattro regioni, per un risparmio medio di 114 euro a testa.
Solidarietà cellulare
A Bologna, ne hanno usufruito in tutto 15.700 persone, per oltre 1,8 milioni di euro; in Romagna 3.900, per 400 mila euro di risparmi; nelle Marche 4.900, per 600 mila di risparmi; in Veneto 2.800, per 300 mila euro di risparmi; nelle province abruzzesi di Pescara e Chieti, infine, 600 lavoratori ne hanno beneficiato, per 100 mila euro di risparmi. Inoltre, la cooperativa ha varato un’analoga iniziativa di riduzione della spesa dei lavoratori delle fasce più deboli, focalizzandosi sulla telefonia mobile: sempre fino al 22 aprile, cassintegrati, precari, autonomi in difficoltà potranno ottenere un bonus del 50% di traffico telefonico su ciascuna ricarica Coop Voce effettuata entro sei mesi dall’attivazione dell'offerta.