La campagna fondi avviata a maggio del 2023 ha permesso a Coop di donare oltre due milioni e centomila euro, grazie a 81.000 donatori fra soci, dipendenti, consumatori
e fornitori, per i territori colpiti dall’alluvione in Emilia-Romagna e Marche. “Il risultato è importante e testimonia ancora una volta la grande solidarietà che accomuna il nostro mondo e si concretizza durante l’emergenza -ammette Marco Pedroni, presidente Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori)-. Mi preme sottolineare come stiamo investendo nel caso delle cooperative agricole su progetti che tengano conto delle evoluzioni climatiche e dell’impatto che si sta determinando sulle nostre colture puntando su un aumento delle varietà e su una maggiore capacità di resistenza alle avversità”.
Le risorse finanzieranno, infatti, interventi in nove comuni per la riforestazione urbana e il ripristino e innovazione delle coltivazioni in sette cooperative agricole dove saranno realizzati nuovi pereti e noceti, piantagioni di noccioli e vivai di asparagi e fragole. Saranno introdotti, inoltre, tecnologie a basso impatto ambientale, impianti di irrigazione capaci di efficientare l’utilizzo di acqua e macchine agricole elettriche.
Invece, nei comuni interessati, (Marzabotto, Conselice, Massa Lombarda, Lugo, Bagnacavallo, Faenza, Meldola, Forlì e Cesena) saranno realizzati sentieri, parchi
e verde urbano.
A questi si aggiunge anche il contributo destinato specificamente ai dipendenti di Coop Alleanza 3.0 e Coop Reno che hanno in prima persona subìto danni in seguito all’emergenza: a loro, infatti, sono andati non solo ristori in denaro ma anche ore e giornate di ferie donate dai colleghi, grazie alle quali hanno potuto fare fronte alle esigenze di ripristino e cura delle loro case. “Nel caso specifico del territorio in cui sono
presenti i negozi di Coop Reno, i danni dell'alluvione e del maltempo hanno evidenziato la fragilità dell’Appennino bolognese, e sono state soprattutto le frane che hanno
danneggiato case, strade, infrastrutture e utenze" dice Andrea Mascherini, presidente Coop Reno.
Le dichiarazioni
“Di fronte alle devastazioni climatiche del 2023, il cuore della cooperazione è stato grande -
interviene Paolo Lucchi, presidente di Legacoop Romagna-. Abbiamo raccolto, grazie alla generosità delle cooperative di tutt’Italia di tutti i settori, fondi per il ripristino di scuole e di altri luoghi di pubblica utilità del territorio".
"Rilanciamo con un ambizioso piano di investimenti che prevede la ricostituzione del pereto biologico di 8,2 ettari distrutto nel 2023 e l’impianto di ulteriori 7,5 ettari di pereto biologico che andranno a sostituire altrettanti pereti che stanno finendo il loro ciclo produttivo -dichiara Giampietro Sabbatani, direttore Cab Massari-. Abbiamo programmato ulteriori 4,5 ettari di noceto che andrà ad alimentare la filiera di produzione italiana di frutta secca di Coop Italia".