Il 2010 è stato un anno negativo per i consumi. Lo rileva l'Indicatore di Confcommercio (Icc). L'organizzazione guidata da Carlo Sangalli (nella foto) segnala a dicembre 2010 una diminuzione dello 0,5% in termini tendenziali e una riduzione stimata, nel complesso dell'anno, pari allo 0,4%.
La dinamica tendenziale dell'Icc di dicembre riflette, in linea con quanto registrato nel complesso del 2010, una riduzione dei volumi acquistati dalle famiglie per i beni (-1,0%) ed un aumento della domanda di servizi (+1,9%). I prezzi dei beni e dei servizi che compongono l'Icc hanno evidenziato un moderato aumento del tasso di crescita tendenziale, salito all'1,1%. Su questo andamento pesano le dinamiche relative ai prezzi dei beni e servizi per la mobilità, in decisa accelerazione, su cui incide il forte aumento dei prezzi dei carburanti.
Alimentari
Per quanto concerne i consumi delle famiglie per i prodotti alimentari, le bevande e i tabacchi, la stima per dicembre segnala, dopo il miglioramento di novembre, una riduzione dei volumi acquistati dello 0,3% rispetto all'analogo mese del 2009. Nel complesso del 2010 la flessione è stata dello 0,6%, valore meno negativo rispetto al 2009, ma che sottolinea, comunque, le difficoltà per questa componente di spesa di ritornare sverso al crescita.