Conad: i pilastri del Bilancio di Sostenibilità 2023

Importanti i risultati di Conad espressi nel Bilancio di Sostenibilità 2023 e che sottolineano l'impegno per le persone, l'ambiente e il territorio

Il rispetto per le persone e per le cose è un driver non solo irrinunciabile per il mondo Conad ma è il perno della sua comunicazione, fulcro della filosofia aziendale e dell'insegna. Un impegno che si concretizza in più modi e con numerose attività svolte periodicamente e documentate nel Bilancio di Sostenibilità 2023, nel quale sono riportate le azioni sulle tematiche ESG (Environmental, Social and Governance).

Nel suo discorso introduttivo, indirizzato agli stakeholder, il presidente di Conad, Mauro Lusetti, enfatizza alcuni concetti chiave: “Da tempo -dice- la sostenibilità è al centro dei comportamenti quotidiani di Conad, negli interventi a sostegno delle persone e delle famiglie, oltre che in azioni per la tutela dell’ambiente. Abbiamo deciso che la sostenibilità stia in cima alla nostra Piramide Strategica, assieme ai soci imprenditori e alla nostra marca commerciale, sia come tendenza ineludibile di lungo periodo, sia per i vantaggi che porta nel breve e nel medio periodo in termini di condizioni di accesso al credito, contenimento dei prezzi di energia e acqua e, soprattutto, per il favore dei clienti, che chiedono e scelgono in modo crescente prodotti a minore impatto ambientale”.

La matrice di doppia materialità

In linea con quanto ha stabilito il Consiglio Europeo, che ha approvato a fine 2022 la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), Conad insiste sul concetto di doppia materialità introdotto: l'azienda deve valutare non solo come il suo business impatta su ambiente, persone ed economia (materialità d’impatto), ma anche come i cambiamenti in atto nell’ambiente e nella società influiscono sulla sua performance economico-finanziaria, in termini di rischi e opportunità, andando a erodere o creare valore (materialità finanziaria). A riguardo il presidente di Conad aggiunge: "La matrice di doppia materialità non sarà più solo una fotografia del punto di partenza dei temi ambientali, sociali e di governance, ma sarà soprattutto uno strumento che guarda al futuro e alla visione strategica di Conad, perché monitorerà i progressi rispetto a degli obiettivi definiti. I dieci temi che sono risultati maggiormente rilevanti rappresentano le aree di intervento sulle quali Conad dovrà declinare la propria strategia di sostenibilità, strutturando un percorso che possa portare alla definizione di obiettivi di medio lungo periodo e dei KPI utili a monitorarne il raggiungimento".

Le parole chiave

Nella sua clessidra dei principi e dei valori, Conad enfatizza alcuni key point che stanno alla base del suo impegno e delle relative attività.

  • Intergenerazionalità
  • radicamento nelle comunità
  • mutualità
  • partecipazione
  • sostenibilità ambientale, sociale ed economica
  • integrità
  • centralità delle persone
  • appartenenza
  • orientamento all'innovazione.

Parole che, in estrema sintesi, racchiudono intenti, obiettivi e azioni fatte e da continuare a fare.

Le attività e i risultati ottenuti

La sostenibilità, com'è ovvio, è intesa sia dal punto di vista dell'ambiente sia dalle azioni sulle persone, collaboratori e fornitori in primis. Un percorso ad ampio raggio che parte dalla logistica e arriva fino al packaging dei prodotti.

Dal punto di vista ambientale, infatti, Conad è intervenuta per ottenere prima di tutto un
ulteriore efficientamento delle proprie attività logistiche. A fronte di un aumento delle merci
trasportate del 3,4%, le emissioni di CO 2 sono aumentate solo dell’1,4%, determinando una crescita dell’efficienza del 2,2%. Un risultato reso possibile grazie alla collaborazione dei fornitori e dei servizi di trasporto sempre più green. A ciò si aggiunge l'implementazione del modello Conad Logistics, basato sul trasporto franco fabbrica, che consente di ritirare la merce direttamente dai fornitori e gestire a livello centrale i trasporti verso i centri di distribuzione di Conad e delle cooperative associate.

La mdd

Per la produzione dei propri prodotti a marchio, Conad ha puntato molto sul rapporto con i fornitori, sottolineando la relazione di reciprocità, il sostegno alle produzioni locali, la valorizzazione della tradizione enogastronomica dei luoghi, e della filiera corta. Nel 2023 sono state condotte 1.214 verifiche ispettive e analizzati 4.451 campioni di mdd. In totale sono 4.530 i fornitori locali coinvolti dalle cooperative per un fatturato complessivo di 1,8 miliardi di euro.

Il packaging

Per potenziare i livelli di sostenibilità nei propri packaging, Conad ha rafforzato l’impiego di materiali riciclabili utilizzati per gli imballaggi dei prodotti a marchio Conad con una quota che oggi raggiunge il 78,4% del totale, superando il target del 75% fissato per il 2023 e avvicinando l’obiettivo dell’80% dichiarato per il 2024.

L'impegno per le comunità

Più volte abbiamo raccontato le attività di Conad e delle sue cooperative nei confronti del territorio, spaziando dal sostegno alle istituzioni allo sport inclusivo, dalla ricerca scientifica e fino all'aiuto alle persone più fragili. In questo settore, nel 2023 sono stati destinati 21,6 milioni di euro (+17,7%), ai quali si aggiungono 1,9 milioni di euro erogati dalla Fondazione Conad Ets.

Sosteniamo il futuro

Nei confronti dell'ambiente sono davvero numerose le attività svolte, raccontate in più occasioni e racchiuse nella strategia di sostenibilità di Conad chiamata Sosteniamo il Futuro, basata su tre dimensioni: Ambiente e Risorse, Persone e Comunità, Imprese e Territorio. Le iniziative spaziano dalla riforestazione al sostegno agli ospedali italiani.

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