Il bilancio 2018 per Conad del Tirreno si chiude con numeri positivi. La cooperativa conferma la leadership in Sardegna (con una quota di mercato del 19%), nel Lazio (24%), assieme all’altra cooperativa Conad che opera in regione, PAC 2000A) e in Toscana (16%). La marca Conad registra una quota al 30%. Risultato importante se comparato alla perdurante fase congiunturale, che a fine 2018 ha registrato un -1,2% per la grande distribuzione nell’area in cui opera la cooperativa (fonte: Nielsen).
Conad del Tirreno opera attualmente con 215 soci imprenditori di cui 121 in Toscana compresa La Spezia e provincia, 40 nel Lazio e 54 in Sardegna. La rete vendita comprende Conad Superstore (29), Conad (115), Conad City (152), Margherita Conad (42) e Sapori&Dintorni (8) per 346 punti di vendita su una superficie complessiva di 248 mila mq. A questi si aggiungono: parafarmacie (22), distributori di carburanti (11), PetStore (3), Ottico (2) e bistro-bar (27).
L’amministratore delegato di Conad del Tirreno, Ugo Baldi, spiega: “Il nostro impegno di fronte all’andamento negativo dei consumi, anche in ambito alimentare, è
chiaro, vogliamo accrescere la loro fiducia, migliorando e arricchendo la nostra offerta, in particolare nei freschi e nel prodotto a marchio, confermando i forti obiettivi in termini di convenienza. Cresciamo investendo, facendo impresa nella comunità, valorizzando i produttori locali e soprattutto creando nuova imprenditorialità associata. Essere persone oltre le cose, per competere in un mercato complesso, estremamente competitivo e soddisfare le crescenti aspettative dei nostri clienti. È per questo che, come sistema, stiamo attuando scelte di integrazione tra cooperative, razionalizzando e creando sinergie per rafforzare ulteriormente il nostro modello di business e la leadership nei territori dove operano i nostri soci”.
In programma investimenti per 207 milioni di euro, finalizzati allo sviluppo della rete di vendita ed all’incremento della produttività ed efficienza.