Il 2021, per Conad Adriatico, si è concluso confermando un trend di crescita costante, con un fatturato che si attesta a 1.853 milioni, per un incremento del +7,7% rispetto all’anno precedente e con una previsione per il 2022 di 1.918 milioni di euro. Il patrimonio netto dell’azienda è di 250,2 milioni di euro, mentre il risultato economico di gruppo è di 36 milioni di euro. Sono, queste, le prime evidenze emerse dalla presentazione del bilancio d’esercizio 2021 di Conad Adriatico, il cui claim è Memoria di futuro, per sottolineare come per costruire il futuro bisogna basarsi su solide origini a partire dall'essere cooperativa. “Stare insieme ci fa bene e ci fa crescere -ha sottolineato l'Ad Antonio Di Ferdinando-. È lo stare insieme che ci migliora, come dimostrano i dati di questi ultimi dieci anni”.
"Quest'anno festeggiamo 50 anni
di attività, un anniversario importante, nell'anno in cui
il Consorzio Nazionale
festeggia 60 anni"Antonio Di Ferdinando, Ad
La rete
La Cooperativa, nel 2021, ha raggiunto una quota di mercato del 18% nelle 5 regioni in cui opera: Marche (Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Ancona città e alcuni comuni della provincia stessa), Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata. Conad Adriatico si riconferma inoltre primo gruppo distributivo in Abruzzo, con una quota di mercato del 32,43% ed è prima azienda Top della grande distribuzione nella Regione Marche, nella classifica stilata dalla Fondazione Aristide Merloni. Una rete che ha il proprio centro in supermercati e prossimità, con gli Spazio Conad che pesano per il 30% sul fatturato. "Siamo la cooperativa con il maggior numero di superfici di attrazione", ha chiarito Di Ferdinando.
Gli investimenti
Questi risultati sono frutto anche dell’importante piano di investimenti quadriennale da 243,7 milioni di euro di Conad Adriatico, portato avanti pure nel 2021, e destinato a nuove aperture e all’ammodernamento dei punti di vendita, alla digitalizzazione delle attività, e al potenziamento della logistica. L’importo complessivo impegnato nel 2021 nell’ambito del piano investimenti è stato di circa 34 milioni di euro, 13 milioni dei quali utilizzati per nuove aperture: “In quest’ultimo anno, molto duro per tutto il Paese, abbiamo consolidato il nostro ruolo di presidio e punto di riferimento per le comunità -ha dichiaratoDi Ferdinando-. E continueremo ad investire e a rafforzare il nostro impegno per l’ammodernamento e l’efficientamento dei punti di vendita, ad accelerare i processi di digitalizzazione dei sistemi, ad investire nella formazione, ma soprattutto a creare valore per la collettività e costruire relazioni durature e di fiducia con gli stakeholder su tutto il nostro territorio”.
L'occupazione
Bilancio positivo anche dal punto di vista occupazionale: nel 2021 il numero di collaboratori della Cooperativa è arrivato a 8.055 (tra sede centrale e rete di vendita), in aumento di 209 unità rispetto al 2020. Inoltre, anche nel 2021 Conad Adriatico ha dedicato la massima attenzione alla valorizzazione delle aziende e della filiera agroalimentare regionale e locale avviando collaborazioni ad hoc. Nel 2021 la rete di fornitori locali di Conad Adriatico conta 562 produttori, con i quali la Cooperativa ha sviluppato un fatturato di 434,3 milioni di euro (45,3 milioni in più rispetto al 2020).
La sostenibilità ambientale
Su questo fronte Conad Adriatico ha intrapreso già da tempo un percorso virtuoso orientato alla promozione di modelli di gestione attenti all’ambiente e adottando processi innovativi in tema di economia circolare finalizzati a contrastare il cambiamento climatico e ridurre l’impatto sull’ambiente delle proprie attività. In particolare, nel settore della logistica l’implementazione di questi programmi ha fatto registrare nel 2021 una netta diminuzione delle emissioni di PMx ( -18%) nonostante l’aumento dei volumi trasportati, confermando un trend di progressivo ammodernamento del parco mezzi e il maggior ricorso a mezzi Euro 6. La Cooperativa si è impegnata anche sul fronte della sostenibilità sociale, destinando 3,5 milioni di euro per sostenere iniziative sociali, culturali e umanitarie a favore delle comunità.
I risultati degli ultimi dieci anni
Le vendite sono raddoppiate, registrando una crescita del + 83%, grazie:
alla revisione dell’ipermercato, passato da 7.000 a 5.000 mq, altrove un superstore, qui una grande superficie di attrazione
alla scelta di puntare sui freschi: Conad Adriatica è la cooperativa del mondo Conad con la più alta incidenza di freschissimi
al lancio dei discount in una società in partnership con Pac2000A (Addis), oggi Tofis, una realtà consolidata che cresce
all’ampliamento della rete grazie alle acquisizioni della rete Finiper prima e di Auchan poi. Quest’ultima un’operazione di salvataggio, ma ci ha dato la grande opportunità di diventare più grandi. Già da quest’anno la rete sta tornando a regime con una buona profittabilità per tutta la rete (a parte qualche criticità che stiamo risolvendo)
la quota delle mdd, buona, ma migliorabile, in linea con i migliori performer interni al Consorzio, che vanno olre
Il costo della logistica si è ridotto dello 0,50%, un’efficienza dovuta alla crescita della rete di attrazione. Va precisato che, nel 2022 questo costo aumenterà, a causa dell’aumento dei prezzi del carburante
L’incidenza del costo del personale è stata ridotta di oltre mezzo punto, passando dall’1,71 del 2021 all’attuale 1,08,
La produttività è stata migliorata sensibilmente sia in sede (+ 80%) sia in magazzino (+ 45%), grazie a strumenti tecnologici, ma anche tanta formazione
Le spese generali sono diminuite
"Tutto questo ha portato Conad, nei suoi territori a incrementare la quota di mercato: dall’11,6% del 2021, terzo in classifica dietro Auchan e Selex, al 18,1 del 2021, al secondo posto, dietro Selex, a livello territoriale e diventando siamo la seconda Cooperativa nel mondo Conad dopo Pac 2000A", ha concluso Di Ferdinando.