La ricerca enologica di Valdo guarda soprattutto ai millennials e alla richiesta del mercato di novità e di nuovi momenti esperienziali anche nel bere. Ispirandosi al mondo dello champagne, che per primo ha pensato di proporre una rivoluzionaria modalità nel bere le bollicine “on the rocks”, l’azienda di Valdobbiadene ha studiato Valdo Ice, presentato nella bottiglia bianca va a inserirsi in uno spazio a scaffale decisamente poco presidiato. Si tratta di uno spumante con un residuo zuccherino più alto che suggerisce un nuovo modo di degustare le bollicine con il ghiaccio e la frutta. Valdo Ice sarà disponibile da maggio a un prezzo consigliato entro i 7 euro.
Seguendo il trend di crescita delle bollicine sul mercato italiano che prosegue anche nei primi mesi del 2018 con un +17,6% (fonte Iri) Valdo guarda ancora oltre il Prosecco, che resta comunque centrale nel core business dell’azienda, lanciando Valdo Oro extra dry blanc de blancs: una couvée costituita da una selezione di uve a bacca bianca, spumantizzata con il metodo charmat. La bottiglia totalmente nera, capsula compresa, presenta un’etichetta inedita che ricorda una galassia: un vortice di segni grafici dorati degradè paiono danzare in un’ellisse che avvolge la scritta centrale. In gdo da metà marzo, prezzo consigliato 4,79 euro.
Jessika Pini