Annunciata la scorsa primavera e recentemente perfezionata, l'acquisizione al 100% del prosciuttificio Egidio Bedogni di Langhirano, permette a Beretta di completare la profondità assortimentale nell'offerta di prosciutti italiani Dop che si compongono di Parma, San Daniele, Carpegna e Toscano. Ne abbiamo parlato allo stand del Sial 2024 con Enrico Farina, responsabile marketing salumi di Fratelli Beretta, con cui abbiamo anche fatto il punto sul valore dell'export del gruppo.
Europa e Nord America i mercati di riferimento per l'export di Fratelli Beretta
Nel 2024 l'export ha rappresentato circa il 52% del fatturato totale di Beretta che ha un consolidato 2023 di 1,2 miliardi di euro. "La Francia, in particolare -sottolinea Farina-, è uno dei principali mercati di esportazione per Beretta, avendo iniziato a ricevere i nostri prodotti già dagli anni 2000". Questo mercato continua a ricoprire un ruolo fondamentale per l’azienda.
"Oltre all’Europa, che rimane la principale area di esportazione, è da sottolineare la crescita delle vendite in Nord America, con Canada e Stati Uniti che stanno dando grandi soddisfazioni al gruppo". Questa espansione internazionale è cruciale per Beretta, permettendo all’azienda di consolidare la propria presenza globale e di continuare a crescere in mercati strategici.