Come l’Ai cambierà la vita domestica

immagine generata da Ai di Copilot
Samsung Electronics Italia durante gli Ai Days ha discusso sulle evoluzioni della tecnologia con gli esperti del settore

Cosa comporta l'intelligenza artificiale oggi nelle nostre abitudini quotidiane? A discuterne Samsung Electronics Italia che durante i suoi Ai Days ha esplorato il potenziale trasformativo dell’Ai, discutendo sulle evoluzioni con il suo team di esperti e rendendole evidenti anche con la Samsung SmartThings Home, la casa connessa di Samsung dove è possibile toccare con tutte le innovazioni dei prodotti Samsung potenziati dall’Ai.

Con l’Ai uno sguardo nel futuro

A raccontare dell’impatto senza precedenti dell’Ai, innanzitutto Eugenio Zuccarelli, data scientist e autore di Intelligenza artificiale: come usarla a favore dell’umanità. Altri scenari di questo futuro prossimo sono stati protagonisti anche degli interventi dei tre vice president di Samsung: Nicolò Bellorini (business mobile experience), Bruno Marnati (audio video) e Daniele Grassi (home appliances). Gli esperti hanno sottolineato l'impegno di Samsung per democratizzare l'intelligenza artificiale, secondo il concetto di Ai for all, che pone l'utente al centro di questo processo per migliorarne la vita, con più comodità, efficienza e piacevolezza. Ad evidenziare gli attuali trend di mercato, Irene Di Deo, ricercatrice senior dell’osservatorio dell’artificial intelligence del Politecnico di Milano, che ha illustrato le prospettive future di uso della tecnologia.

Italian-Ai

Punto di partenza per molte riflessioni è stata la presentazione del nuovo Trend Radar su Italiani e intelligenza artificiale, commissionata da Samsung a Human highway, che ha fornito una fotografia di come gli italiani percepiscono il loro rapporto con l'Ai. Secondo i dati emersi, il 58% degli italiani non ha ancora un’idea chiara di cosa effettivamente questa intelligenza artificiale e quindi di che impatto potrebbe avere nelle proprie vite. Ciò nonostante, esiste un clima di fiducia generalizzato che porta il 79% del campione a ritenere l’AI come una potenziale alleata nella vita di tutti i giorni. Smartphone e Laptop sono i due device su cui l’Ai ha un maggiore impatto, secondo la metà degli intervistati e per altrettante persone il punto di forza più rilevante è il risparmio di tempo. Mentre per il 70% del campione, l’Ai è un ottimo alleato per ridurre i consumi energetici.

Ai, motore per una tecnologia più semplice nella vita di tutti i dì

Ad oggi, il 58% degli intervistati non ha una chiara idea di cosa sia l’Ai e, mentre sono i boomer quelli con la conoscenza più vaga (71%), è la genZ la più preparata sull'argomento (55%).

Comunque sia, il 65% del campione ritiene che l'Ai gli migliorerà la vita e per il 79% è il futuro. Semplificherà l'uso della tecnologia nella nostra vita quotidiana per l'84%. Sarà nostro alleato nei compiti quotidiani (79%) grazie alla personalizzazione dei device (tra i più fiduciosi la genZ, 85%). Ci supporterà nel ridurre i nostri consumi energetici (71%). Principale punto di forza: il risparmio di tempo (48% degli intervistati), insieme a risparmio di risorse (35%) e risparmio energetico (32%).

Con l’Ai cambia anche il modo di divertirsi

In più punti la ricerca mette in luce una diversa propensione all'utilizzo, ovviamente più marcata per le nuove generazioni. In generale, solo 1 persona su 4 utilizza oggi l'Ai nel proprio lavoro o per lo studio. Tra le operazioni più frequenti, la rielaborazione di informazioni e creazione di contenuti multimediali oppure il supporto nelle traduzioni. Mentre 4 persone su 5 dichiarano di utilizzare l’Ai per intrattenimento e relazioni sociali. Per godere maggiormente delle proprie passioni come musica o gaming (26%), per l’apprendimento delle lingue (28%), la gestione dell’agenda (27%), per suggerimenti di contenuti personalizzati, nell'intrattenimento televisivo (23%) e musicale (21%). Infine, parlando di viaggi, solo il 15% del campione riferisce di non utilizzare l’Ai. L'uso più frequente è per traduzioni simultanee (38%), ricerca di informazioni sulla destinazione (33%) e pianificazione (26%). E in questo unico caso sono invece i boomer a farla da padrone (41%).

Secondo il campione, i dispositivi dove l’Ai ha un maggiore impatto sono smartphone (54%), laptop (44%), elettrodomestici (27%), smart tv (17%), smartwatch (11%) e tablet (7%). Smartphone e laptop soprattutto per la genZ (55%), mentre gli elettrodomestici raggiungono il picco con la genZ (28%).

Elettrodomestici davvero personali grazie all’Ai

In questo caso, ciò che si apprezza principalmente è un aiuto personalizzato: dei robot per le pulizie (49%), della lavatrice (32%), del frigorifero (29%), della lavastoviglie (17%) e del forno (16%). E se i robot per le pulizie sono in vetta per genZ (53%) e millennial (53%), il picco della lavatrice è tra i boomer (36%), forno per la genZ (18%) e frigorifero invece per i millennial (30%). in ogni caso l'Ai è percepita come valida alleata in ambito domestico: il 29% della genZ la usa in cucina nelle sue ricette e il 22% per mantenere la casa pulita; mentre per i boomer è utile nella riduzione dei consumi energetici (58%) e per migliorare la sicurezza della casa (51%).

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