La fedeltà dei clienti si è evoluta, nè più nè meno come quella nella coppia, il divorzio non è un taboo, aumentano le unioni di fatto che non esigono un suggello statale o religioso e sul tradimento ... beh alla fine si riconosce che anche chi viene tradito ha la sua parte di responsabilità e che non basta ricordarsi anniversari e compleanni ... quel che conta, oggi, è regalare ogni giorno un’experience che abbia il sapore della novità con la rassicurante sicurezza di sentirsi a casa. Così anche nel retail ... nel tempo, vedremo sparire le carte, sostituite da app che saranno così premianti e ficcanti da diventare insostituibili. La lettura dei dati dovrà avere un tale livello di personalizzazione che ogni cliente si sentirà unico e al centro dell’attenzione, l’insegna si potrà preoccupare della sua salute (come fa Walgreens che ti premia se fai una vita sana) oppure gli riserverà cose “solo per te” ... (come Nordstrom che, ai clienti più fedeli, riserva ingressi anticipati nei giorni dei saldi e inviti in esclusiva per collezioni a numero limitato). Un database dettagliato e ricchissimo, in grado di gestire un enorme quantità di dati che di per sè potranno rappresentare, in un prossimo futuro, il vero assett delle insegne e che andrà a determinare il loro valore economico e finanziario.
Clienti fedeli? Solo se ogni giorno è come il primo …
La fedeltà si conquista ogni giorno. L'editoriale della direttrice Cristina Lazzati (da Gdoweek n. 16)