Mega-operazione (acquisto di 100 centri commerciali) per Carrefour. La notizia è uscita ieri su Le Figaro (ripreso dalle agenzie come Reuters). I centri commerciali oggetto della transazione (che sarebbe in fase avanzata di negoziato) si trovano in Francia, Italia e Spagna e sono di proprietà del gruppo immobiliare Klepierre-Simon Properties, per un valore 1,7 miliardi di euro (cifra, aggiungiamo noi, che coincide con la liquidità di Klepierre nel 3° trimestre 2013).
Ritorno d'interesse
La notizia riflette una decisione alquanto strana, considerando la fase recessiva nella quale si trova l'industria dei centri commerciali, soprattutto per il calo dei consumi.
L'iniziativa, se confermata, rappresenterebbe una retromarcia rispetto all'accordo con cui nel 2000 Carrefour aveva venduto proprio a Klepierre oltre 150 centri commerciali per ridurre i debiti e finanziare la propria espansione all'estero.
Investimento: metà dalle banche
Dall'arrivo, nel maggio 2012, di George Plassat (in foto), Ad Carrefour ha venduto asset non essenziali per tagliare il debito e sostenere le attività in Francia e la crescita nei mercati cinese e brasiliano.
Plassat ha parlato ripetutamente del profitto che può generare la gestione di shopping mall.
Secondo Le Figaro, Carrefour potrebbe finanziare per metà l'accordo grazie a prestiti bancari e cercare di assicurare i rimanenti 850 milioni grazie a investitori istituzionali.
In Italia Klepierre possiede numerosi centri commerciali, tra cui Milanofiori, il Leone di Lonato (Bs), Romagna Center a Savignano sul Rubicone (Rn), Le Corti Venete, Le Rondinelle (Bs), La Romanina a Roma, Metropoli a Novate Milanese.
Dati economici
Klepierre nel complesso ha 261 centri commerciali di proprietà e 333 in gestione, con un patrimonio di 16,2 miliardi di euro (al 30 giugno 2013), 749,1 milioni di euro di ricavi locativi (+2,7%, e +2,1% a perimetro costante) nei primi nove mesi del 2013. Il debito netto (7,3 miliardi di euro) è in calo e il pacchetto di centri commerciali in trattativa con Carrefour fa parte di quei miliardi di asset in cessione già preventivati nell'ultima comunicazione finanziaria per il biennio 2012-2013.
L'Italia rappresenta, in termini di ricavo locativo, quasi 93 milioni di euro (primi 9 mesi 2013) contro i 308 milioni della Francia, su un totale di quasi 739 milioni (707,5 milioni il reddito locativo dei soli centri commerciali).