Carrefour Italia brinda al 2015 come l’anno della svolta dal punto di vista economico: le vendite nel full year hanno segnato un balzo del +5,2% nel nostro Paese (+3,5% a parità di rete -LFL- nel quarto trimestre dell’anno), migliore prestazione in assoluto a livello europeo, esclusa la Francia, le cui vendite sono cresciute nel 2015 del 5,3% a cambi costanti. Per la prima volta in sette anni, le vendite in Europa tornano a crescere. Trend che continua in America Latina, il cui giro d’affari, nel 2015, è aumentato, a parità di rete, dell’11,7%; unico segnale negativo dall’Asia, che registra (LFL) un decremento delle vendite del 10,3%. Rispetto al 2014, la rete totale di gruppo scende di 1.436 punti di vendita. Per l’Italia questi dati sono un grande sollievo, se consideriamo che Carrefour Italia viene da un periodo 2010-2014 di pesante calo delle vendite: -19,1% nel quadriennio 2010-2014, come emerge dalla ricerca Mediobanca sui maggiori gruppi italiani della gdo alimentare. Il risultato positivo in Italia si deve all’implementazione di una nuova strategia di mercato voluta dall’attuale management, basata su forti investimenti per la riqualificazione dei punti di vendita, e la radicale innovazione nella proposta di modelli distributivi, come il lancio in Italia della formula Gourmet, che caratterizza supermercati di prossimità e vicinato, con posizione urbana e assortimento posizionato sui prodotti freschi e premium. L’incremento delle vendite, a parità di aperture e al netto delle vendite di carburante, si ridimensiona a +0,8% per l’Italia, dato leggermente inferiore alle performance registrate in Francia (+1,3% a parità di rete) .