“Apriremo direttamente i nostri negozi”. Sandro Veronesi, il patron del colosso italiano Calzedonia-Intimissimi-Tezenis, punta sull’estero con un occhio di riguardo alla Francia dove investe 200 milioni per consolidare e rafforzare la propria presenza con l’obiettivo di aprire altri 150 negozi, rispetto ai 145 attualmente operativi, con i marchi Calzedonia, Intimissimi e Tezenis e senza ricorrere al sistema del franchising.
Il gruppo ha chiuso il bilancio 2015 con quasi due miliardi di fatturato, ottenuto prima di tutto da Calzedonia e, a seguire, dagli altri due marchi, Intimissimi e Tezenis, con un +9,3% rispetto all’anno prima, e una redditività (ebitda) del 18% a 360milioni di euro e un utile netto di 114 milioni. Il gruppo si avvale di un apparato manifatturiero fatto da un centro stile alla periferia di Verona e da una dozzina di stabilimenti soprattutto nell’Est Europa, nello Sri Lanka e perfino in Etiopia.