L'evento di lancio di questa modalità di export, in co-marketing con la gdo direttamente sugli scaffali, ha avuto luogo presso l'ipermercato Auchan di Shanghai, alla presenza del Console Generale d'Italia Vincenzo De Luca e con la partecipazione dell'Agenzia Ice.
L'iniziativa è patrocinata dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, che ha come obiettivo la promozione del prodotto tipico locale in Italia e all'estero. A rappresentare le aziende coinvolte in questo progetto, erano presenti Fabio Sordi direttore acquisiti e mercati di Auchan Italia, Olivier Soulé De Bas (in foto), direttore generale Auchan Cina, Fabio Carlesi, direttore generale di Enoteca Italiana - Siena e
Riccardo Deserti direttore generale del Consorzio del formaggio parmigiano reggiano.
Sono 54 le aziende italiane coinvolte
Nel corso dell'iniziativa attivata dall'ufficio export di Auchan Italia, sono state presentate le 54 aziende italiane che hanno portato complessivamente 120 prodotti nei 45 store Auchan presenti in Cina. "Il prodotto italiano è certamente uno dei più richiesti sui mercati internazionali -spiega Fabio Sordi-. Per questo motivo sono particolarmente contento di questa iniziativa che coinvolge il mercato cinese. Oggi uno dei grandi problemi del mercato alimentare italiano è il famoso italian sounding, ma come spesso accade il problema si pone perché esiste un'area di mercato che non viene pienamente soddisfatta. Oggi andare in Cina significa portare un pezzo importante della nostra cultura: la cultura del buon cibo, la cultura della certificazione alimentare, la cultura del made in Italy. Auchan, in questo senso, è stato visto come una grande piattaforma che ha messo a disposizione la propria esperienza e il proprio know how a favore di chi, sia per dimensioni che per aspetti di natura economica non riesce ad inserirsi con autorevolezza nei mercati esteri. Il nostro obiettivo, quindi, è stato quello di fare cultura, creare un valore, offrire alle nostre Pmi un'opportunità che da sole avrebbero avuto grande difficoltà a trovare".
Prodotti italiani nella quotidianità delle tavole cinesi
Interessata all'operazione anch l'Agenzia Ice, con il suo direttore a Shanghai Maurizio Forte. "Vorrei sottolineare l'importanza di questo evento -chiarisce Maurizio Forte- che porta in Cina, grazie ad Auchan, i sapori delle regioni italiane. Oggi il mercato del prodotto italiano è conosciuto per lo più attraverso il canale della ristorazione, che certamente ha contribuito a portare un po' di conoscenza dell'Italia alimentare in Cina. Ciò che vuole comunicare Auchan, con questa iniziativa, non è solo la promozione della grande ristorazione italiana, ma l'inserimento dei prodotti italiani nelle case dei cinesi, nella loro quotidianità. E questo è possibile grazie a prodotti come la cioccolata, la pasta, il vino, l'acqua e l'olio d'oliva".
3 milioni di euro
Il progetto Auchan Export, partito in via sperimentale nel 2009, ha generato nel 2010 800.000 euro di fatturato, un risultato che è triplicato nei primi nove mesi del 2011 con un volume d'affari che arriva a 3 milioni di euro.
Questi risultati hanno spinto Auchan Italia a organizzare presso la propria sede un evento, dedicato alle 11 delegazioni dei Paesi dove Auchan è presente al fine di mostrare loro oltre 1.000 referenze che nel 2012 entreranno a far parte di “Sapori delle Regioni” con l'obiettivo di rendere permanenti sugli scaffali quanti più prodotti possibili.