La notizia è ora ufficiale. Ed è quasi una bomba, perché modifica gli assetti e le posizioni al vertice della classifica dei primi retialer italiani. Aspiag, uno dei gruppi distributivi più forti nel Triveneto, e socio numero uno (per giro d'affari) di Despar, fa ingresso in Esd Italia, portando in dote i suoi quasi 2 miliardi di euro di fatturato (per la precisione: 1,864 miliardi nel 2013) e 546 punti di vendita, soprattutto supermercati (235) e punti di vendita sotto i 400 mq (289 unità). Aspiag Service srl (per citare la ragione sociale estesa), sede a Mestrino (Pd), sociaetà presieduta da Rudolf Staudinger, e guidata da Harald Antley (foto) e Paul Klotz, è fra i primi venti gruppi italiani nel campo distributivo, se consideriamo la soglia minima del miliardo di euro di giro d'affari.
Esd Italia secondo gruppo italiano dietro a Coop
L’Assemblea dei soci di Esd Italia ha deliberato un aumento di capitale sociale finalizzato all’allargamento della compagine sociale ad Aspiag Service Srl con decorrenza dal 1° gennaio 2015.
Il comunicato aggiunge: "Esd Italia svilupperà già nel 2014 un volume di acquisti convenzionati pari a 5 miliardi di euro e nel panorama distributivo italiano rappresenta (per giro d'affari al dettaglio, ndr) la seconda forza dopo Coop Italia". Abbiamo citato fra virgolette, perché i tempi (velocissimi) di scrittura non ci consentono al momento di verificare se, in termini di acquisti, la nuova Esd-arricchita-Aspiag superi davvero Conad+Finiper (crediamo di no).
Rafforzamento in Area 2 Nielsen
L’ingresso di Aspiag consolida la posizione di mercato di Selex, soprattutto in Area 2 dove il gruppo presieduto da Dario Brendolan associa fra i gruppi più forti della distribuzione nel nord Italia: Alì (Pd), Gruppo Unicomm Dueville (Vi), Gruppo Unicomm-Guariner (Bl), Maxi di Belfiore (Vr).
"Con le decisioni assunte nel corso dell'Assemblea, Esd Italia prosegue nella propria strategia di rafforzamento, con l’obiettivo principale di rafforzarsi come punto di riferimento e polo di aggregazione delle medie aziende d’eccellenza operanti nel nostro Paese - commenta Marcello Poli, Presidente di Esd Italia -. Il nostro è un modello ormai pressoché unico, un modello di Centrale democratica, dove ognuno dei Soci ha pari dignità e mette a fattor comune idee evolutive ed iniziative di sviluppo nella relazione con l’industria".
"Non solo aggregazione"
"Chiusa l’esperienza pluriennale e positiva in Centrale Italiana, che cesserà la propria attività alla fine dell’anno, riteniamo di aver trovato in Esd Italia il contesto commerciale e strategico ideale per il futuro della nostra azienda -spiega Harald Antley, amministratore delegato di Aspiag Service -. Esd è infatti una centrale in cui convergono imprese eccellenti, in grado non soltanto di generare un'efficace sinergia sul mercato, ma anche di esprimere competenza e capacità di innovazione su ampia scala. Apprezziamo inoltre il fatto che Esd non sia una semplice aggregazione, ma un contesto democratico, come giustamente sottolinea Marcello Poli, che favorisce il confronto e lo scambio di know-how tra i partner. Scelta premiante, vista la crescita che la Centrale ha vissuto dalla sua nascita ad oggi, non soltanto in termini di quota di mercato ma anche di qualità".
Esd Italia aderisce a livello internazionale aderisce alla più grande centrale europea (Emd Ag) prevede un incremento di fatturato del 15% nel 2015, nonostante il contesto sfavorevole e grazie al contributo di Aspiag, ma anche della crescita dei soci storici: Selex Gruppo Commerciale, Acqua e Sapone, Agorà Network e Sun. Questi dimostrano coraggio e capacità di continuare a sviluppare le proprie reti, ma anche di attrarre ed associare imprese di qualità, come nel caso dell’ingresso de Il Gigante in Selex.