La tecnologia Rfid (Radio Frequency Identification) è ampiamente utilizzata presso i retailer di abbigliamento per la gestione del magazzino e in alcuni casi anche del punto di vendita, per esempio da Decathlon. Checkpoint Systems propone un sistema di antitaccheggio Rfid per il settore abbigliamento, che si adatta molto bene alle esigenze specifiche di questi retailer e rende ancora più profittevole l'investimento nella tecnologia Rfid.
Usare lo Rfid anche come antitaccheggio
Il sistema proposto da Checkpoint Systems, Sfero, ottiene un rilevamento superiore al 95% coprendo 6,3 metri lungo l'ingresso del negozio e 3,5 metri in altezza, senza interferenze. Per ottenerlo sfrutta antenne sospese e supporti che permettono di modificare l'area coperta a seconda delle esigenze, e il fatto che i tag RFID sono già presenti sui capi dei retailer monomarca.
La flessibilità nella zona protetta, grazie a un sistema modulare di collocazione delle antenne, permette ai retailer di calibrare la protezione in base alle dimensioni del negozio e all'incidenza delle differenze inventariali. Il retailer può scegliere se dare più o meno evidenza al sistema, per un effetto deterrenza, con i rilevatori che si possono installare a pavimento o a soffitto, così da sparire alla vista, se ci sono specifiche esigenze estetiche. I tag Rfid permettono di avere la visibilità completa del capo lungo tutta la supply chain, dalla produzione al negozio con lo stesso investimento per il magazzino e per la sicurezza. Instore e nei centri distribuzione.
Lo Rfid ha anche un vantaggio estetico che si riflette sulla customer experience: i tag e la copertura permettono ai retailer di esporre i capi con la massima visibilità, anche nei pressi dell'ingresso, senza correre rischi, quindi di aumentare le vendite. Inoltre il tag non ostacola un cliente che voglia toccare o indossare il prodotto, a differenza di altri sistemi antitaccheggio più intrusivi.