Si è chiusa ieri sera a Pechino la tre giorni di lavoro del decimo Congresso Mondiale del Pomodoro da Industria. Organizzata dal Wptc coinvolge oltre 500 operatori dai cinque continenti e presenta moltissimi interventi, divisi in due sezioni parallele, per analizzare tendenze di mercato, proprietà nutrizionali, tecniche agronomiche e impatto socio-economico di questo importante alimento.
Italia protagonista
L'Italia, custode di know how riconosciuto a livello mondiale, ha visto impegnati nei lavori diversi importanti esponenti del settore, tra cui Costantino Vaia, direttore generale del Consorzio Casalasco del Pomodoro e presidente di Amitom, l'organizzazione internazionale delle industrie e cooperative di trasformazione di pomodoro del bacino Mediterraneo, che ha così dato l'annuncio dell'assegnazione all'Italia del patrocinio della prossima manifestazione nel giugno 2014:
"Come delegazione italiana siamo soddisfatti di essere riusciti a riportare, dopo 20 anni di
assenza dal nostro Paese, questo importante evento in Italia e
siamo pronti a mostrare il valore aggiunto che il nostro Paese ha sempre dimostrato in
ambito agronomico e dell'industria conserviera mondiale. La manifestazione -continua
Vaia- si svolgerà nel nord Italia, all'interno dell'area del Distretto del Pomodoro,
dove è presente una filiera divenuta un riferimento a livello internazionale".
Del resto riportare in Italia il Congresso Mondiale è stato uno degli obiettivi principali di Amitom fin dall'inizio del mandato della presidenza italiana. A tre anni dall'assegnazione dell'incarico a Costantino Vaia, questo riconoscimento sancisce così il lavoro effettuato per valorizzare la produzione di pomodoro da industria nel distretto del nord Italia.