Alix Partners: Natale austero in Europa

Meno regali e meno lusso sono le parole d'ordine della  stagione natalizia in Europa, vista la debole fiducia dei consumatori  in una ripresa dell’economia, e la tendenza di ridurre il più possibile le spese. Secondo i dati di uno studio della società di consulenza internazionale AlixPartners, il 55% degli europei occidentali ha in programma di spendere meno per i regali di Natale rispetto allo scorso anno.
Tali risultati emergono da un contesto macroeconomico caratterizzato da tagli nei bilanci dei vari paesi e dalle conseguenti politiche di austerity introdotte in Europa occidentale, che potrebbero aver amplificato ulteriormente le preoccupazioni dei consumatori.

Profili nazionali
L'analisi è stata effettuata effettuato a settembre 2010 su un campione di 5.000 consumatori
dell’Europa occidentale (1.000 adulti di età superiore ai 18 anni per
ogni paese campione: Italia, Germani,a Francia, Spagna, Gran Bretagna).
I dati sono stati successivamente ponderati per riflettere i profili
delle diverse popolazioni nazionali. L'elaborazione dei dati rivela che sono tre in particolare gli elementi che stanno maggiormente contribuendo ad una riduzione della spesa per i regali di Natale: l’aumento delle spese familiari (per il 48% del campione), l'incertezza del proprio futuro finanziario (44%) ed una diminuzione del reddito familiare (41%).
Si prevede quindi una diminuzione della spesa media del 6% nell’Europa occidentale, con gli italiani tra i più ottimisti (riduzione prevista dell’1%), seguiti dai tedeschi (-3%). La palma d’oro dei pessimisti se la aggiudicano invece gli inglesi, con una diminuzione del 13% e dagli spagnoli (-9%).

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome