Aldi prosegue nella trasformazione degli store Winn-Dixie e Harveys Supermarkets in nuovi discount per rafforzare la sua quota di mercato negli Usa

Si diceva fra gli osservatori del retail Usa: l'acquisizione da parte di Aldi Süd di circa 400 store acquisiti nel 2023 da SEG-Southeastern Grocers (Winn Dixie e Harveys Supermarkets) e la fusione tra Kroger e Albertsons (bloccata dall'Antitrust) avrebbero cambiato il volto del retail negli Usa. Intanto a un anno e mezzo di distanza dall’annuncio dell’acquisizione dei punti di vendita Winn-Dixie e Harveys Supermarkets da SEG, Aldi cambia marcia alle sue strategie di riconversione dei punti di vendita e crescita della rete. Nel bel mezzo di un processo che vede il cambio insegna e format per i negozi acquisiti, Aldi USA conferma la sua intenzione di cedere 170 Winn-Dixie e Harveys per focalizzarsi su un numero più ristretto di restyling.

Ma non è un passo indietro nello sviluppo americano. Aldi ha annunciato che intende aprire 225 punti di vendita da qui al 2027, molti dei quali nel 2025, un anno che precede l’imminente anniversario dei 50 anni di storia Aldi negli States dove la catena tedesca è sbarcata nel 1976. Le aperture 2025 includono un centinaio di conversioni dei restanti Winn-Dixie e Harveys Supermarkets, ma anche nuovi store, molti dei quali nelle regioni occidentali degli Usa. Il parziale disinvestimento di Aldi consiste nel passare 170 Winn-Dixie e Harveys a un pool di imprese che comprende C&S Wholesale Grocers e investitori privati. "Quando abbiamo annunciato che avremmo acquisito Southeastern Grocers, eravamo d’accordo sul fatto che un significativo numero di Winn-Dixie e Harveys Supermarkets avrebbero continuato ad operare, e stiamo mantenendo la promessa supportando lo sviluppo di Aldi -commenta Jason Hart, Ceo Aldi Usa-. Nel corso degli ultimi anni C&S Wholesale Grocers, Southeastern Grocers e i loro team hanno continuato a fornire grande qualità, servizio e valore ai loro clienti”.

Aldi è il 9° gruppo distributivo a livello mondiale con un giro d'affari stimato in quasi 121 miliardi di dollari (fonte: The Global Power of Retailing by Deloitte, 2023). Secondo i dati di Statista, Aldi Usa ha superato nel 2022 i 40 miliardi di dollari di ricavi, seguendo un trend di crescita con un incremento del 29% rispetto al 2019. Ricordiamo che gli Usa sono stati il secondo mercato estero approcciato da Aldi dopo l’Austria (1968).

Prima di questa notizia, Aldi Usa stava pianificando di aggiungere almeno 400 store al suo network di punti vendita entro la fine del 2028, passando da 2.400 a 2.800 pdv con una combinazione di nuove aperture e conversioni di supermercati già esistenti. Secondo European Supermarket News, Aldi Usa investirà nei prossimi tre anni più di nove miliardi di dollari (pari a 8,2 miliardi di euro) per espandersi sia negli stati in cui è già presente sia in nuove regioni del paese. Nel Nord-est e nel Midwest, sono previsti circa 330 store in più da qui al 2028. Ma l’estensione toccherà anche il sud della California e la zona di Phoenix, dove il discount è presente da pochi anni, oltre a nuove città come Las Vegas.

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