Dal 21 al 22 settembre si è tenuto il Salone Carrefour, evento giunto alla settima edizione, a Mico-Milano Congressi. L’esposizione è stato un momento di incontro tra il retailer, i fornitori, i produttori e tutta la rete di punti di vendita. In tutto sono stati oltre 3.000 i partecipanti con un consistente flusso di ospiti in entrambe le giornate. Nel Salone, su 10mila metri quadrati di esposizione, presenti decine di stand che hanno raccontato le novità dell’offerta Carrefour con particolare attenzione per il mercato del fresco, carne, pesce, ortofrutta, e tutta la gamma mdd del retailer: Terre d’Italia, Filiera Qualità e Carrefour Bio.
Spazio al digitale
Il Salone ha dato ampio spazio anche alla Digital Retail Company, strategia di Carrefour per implementare l’eCommerce, il digital store, un migliore approccio data-driven e la formazione digitale. Infatti, tra gli obiettivi di Carrefour c’è un approccio omnicanale che permette al consumatore di avere a disposizione il canale per la spesa online (o quick con Deliveroo Hop) senza togliere il ruolo di centralità dello store fisico. Carrefour prevede, a tal proposito, un aumento degli investimenti nel digitale del 50% e un piano spalmato sul quinquennio 2022-2026 con un investimento di 3 miliardi.
Transizione alimentare per tutti
Il Salone Carrefour è stato l’occasione per la sottoscrizione del Food Transition Pact, siglato da 40 aziende con la presenza del Ceo Christophe Rabatel (che abbiamo intervistato). Transizione alimentare per tutti, questo il motto del patto che vuole favorire un impegno collettivo per una transizione di tutto il sistema alimentare verso la sostenibilità. Inoltre, Filiera Qualità Carrefour, la linea attenta al benessere animale e al rispetto dell’ambiente, festeggia al Salone 20 anni.